Barbato a Levico ospite di "Una casta di anziani, la politica di oggi"

Sarà per quel suo movimentismo audace, irriverente,  indagatore, o per quella sorta di chiodo fisso che  porta in giro per l’Italia a parlare di  politiche del lavoro giovanile, ma sta di fatto che i giovani il deputato Francesco Barbato  lo seguono, lo invitano, lo coccolano, lo legittimano,  a sostenerli, a rassicurarli a rappresentarli. E’ successo ieri sera a Levico, dove l’associazione Mondo Giovani lo ha voluto per una serata dal titolo : “Una casta di anziani: la politica di oggi”,  dedicata al ricambio generazionale in politica e negli incarichi della pubblica amministrazione.

“Non può essere che il Segretario Generale della Presidenza del Consiglio – dichiara Barbato alla piazza gremita di Levico -  esce dalla porta perché ha raggiunto l’età della pensione e rientra dalla finestra  come consulente per lo stesso incarico. Ci credo che il video del mio: “ci avete rotto i c……i” impazza su facebook e viene condiviso da migliaia di giovani. Ma che cosa volete che pensino i ragazzi ai quali è stato negato il futuro,  quando nei miei incontri con i cittadini sventolo due decreti del Presidente della Repubblica uno del 29 marzo ed un altro più recente,  con il quale si nominano come commissari liquidatori in due comuni del sud Italia due dirigenti in quiescenza con appannaggi pensionistici di tutto rispetto, che in questo modo cumulano incarichi su incarichi? Pensano che stiamo togliendo loro non solo il futuro, ma la dignità e la vita ed hanno ragione”.

I suoi video rubati, con una telecamera nascosta, sui tassi di interesse che le banche della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica applicano ad onorevoli, amici e parenti, l’1,57% sono finiti sulla 7 , ma il giorno dopo  hanno letteralmente invaso tutte le discussioni politiche dei blogger e dei social network nazionali. Barbato è così,  un guastatore istituzionale, che non vedendo approvate le sue proposte per i cittadini (quella sul  tasso di interesse all’1,57% per tutti gli italiani era un suo emendamento bocciato dalla maggioranza ABC in Parlamento) si è preso la briga mettere alla berlina tutta la “palude” dei privilegi, degli affari, degli sprechi. “Noi di Idv facciamo all’interno delle Istituzioni ciò che Grillo fa nelle piazze, ma ben venga uno come Grillo che raccoglie il malcontento. Noi ci distinguiamo da Grillo solo per il nostro senso dello Stato, per la nostra fedeltà assoluta a temi quali legalità, equità e rispetto della Costituzione”.Qualcuno tra il pubblico grida ”Perché non rinunci al vitalizio e non dai il buon esempio?”“Per farlo – risponde  – c’è un solo modo,  dimettersi in ottobre e vi confesso che ci sto seriamente pensando, anche perché se si va a votare con questa legge elettorale non voglio farmi nominare da Di Pietro, vorrei essere eletto.”

La giornata di Francesco Barbato in Trentino, accompagnato dal segretario regionale IDV Salvatore Smeraglia  e da molti giovani del partito, arrivati anche da Bolzano, sfuma  tra interviste televisive ed ancora in mezzo ai ragazzi di Mondo Giovani che lo portano in visita al Municipio, alle Terme, dove apprende che in luglio il turismo ha subito un tracollo, con un  meno 20%, perché manca la clientela abituale, quella italiana. E rivolgendosi a agli esponenti dell’IDV locale li guarda sgomento dicendo:  “Sono mesi che vado dicendo in tutte le sedi che questo governo non ha una politica industriale, un piano per il rilancio turistico,  imprenditoriale e commerciale di questo paese ed anche qui in Trentino ne ho avuto la conferma. Gli albergatori lamentano mancanza di credito e troppa burocrazia, ma allora che cosa stiamo aspettando? Che questo paese crolli per salvare  le banche? Perché questo farà la “cosa bianca”, un branco di parrucconi che pensano solo a mantenere le loro poltrone, a far pagare il debito pubblico a chi non lo ha contratto e a ricostruire la DC, con tutto ciò che ci stava e ci sta ancora dentro. Apriamo gli occhi,  prima che sa tardi e mettiamo in salvo l’Italia dalla vecchia politica marcia e ingorda!”