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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Via Fratelli Fontana

Azzardo, giocata massima in base al reddito. Passa la proposta in Consiglio regionale

Grazie alla tessera sanitaria si potrebbe introdurre un tetto massimo di spesa per ogni giocatore, fino ad escluderlo dal gioco. La proposta ha convinto il Consiglio regionale

Un tetto massimo alle giocate, in base al reddito, e la possibilità di impedire a giocatori "patologici" di poter spendere altro denaro con slot machine e videolottery. E' questo l'obiettivo della proposta presentata dai consiglieri Urzì, Borga, Giovanazzi, Fasanelli e Civettini ed approvata oggi dal Consiglio regionale con 43 voti favorevoli e 5 astenuti. Controllare la quantità di denaro disponibile, ed eventualmente escludere alcuni cittadino dalla possibilità di giocare potrebbe essere possibile tramite la tessera sanitaria, che diventerebbe così il documento necessario per poter accedere ai dispositivi di gioco, presenti oggi praticamente ovunque.

Una limitazione ai diritti individuali? Fu così anche per le leggi che imposero la cintura di sicurezza o il casco in moto, ha ricordato qualcuno. Il fatto è che la cura di comportamenti patologici derivanti dal gioco d'azzardo ha un costo per il sistema sanitario pubblico, e sembra evidente come la prevenzione non possa più essere fatta solamente con le campagne di sensibilizzazione. “Nella conferenza Stato-Regioni viene trattata una iniziativa promossa dal Governo che chiede iniziative e a noi è consentito di promuovere iniziative oltre a quelle dello stesso Stato” ha spiegato il presidente della Regione Arno Kompatscher. Resta da capire se l'ammissione al gioco con la tessera sanitaria, così come avviene per il fumo, sia tecnicamente e giuridicamente possibile. 

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