Semafori intelligenti capaci di far scattare il verde se il traffico è bloccato e passare all’arancione e poi al rosso nel caso qualcuno dovesse andare troppo veloce. È la novità in arrivo entro l’anno su viale Zugna, a Rovereto, dove partirà la sperimentazione dei semafori a spire induttive, cioè sistemi elettronici che si basano sull'attivazione di un segnale di controllo per mezzo di un'alterazione del campo magnetico da esse generato.

In pratica, i sensori posti nell’asfalto dovranno registrare il traffico in scorrimento in un determinato momento e, sulla base di quei dati, cambierà il modo di comportarsi del semaforo, che non sarà più regolato sui tempi, per cui ogni tot secondi cambia colore, ma si baserà su un’analisi del traffico in tempo reale e sulla velocità dei mezzi in percorrenza.

La scelta dell’amministrazione di Rovereto è una risposta alla richiesta da parte dei residenti di impiantare degli autovelox per contrastare il traffico parassitario e l’alta velocità, che si registra in determinate zone. Ma è la volontà del Comune di procedere con questo nuovo sistema di rilevazione potrebbe anche aprire alla possibilità, una volta avuti riscontri positivi, di allargare questo tipo di rilevazione anche ad altre zone della città.