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Cronaca

Diabete: Provincia lancia sperimentazione con autocontrollo glicemico

Coinvolgerà una popolazione che si stima essere composta da 180 assistiti dai 4 ai 18 anni, e circa 2100 pazienti sopra i 18 anni, in trattamento insulinico intensivo

La Provincia autonoma di Trento lancia una sperimentazione sull'autocontrollo glicemico grazie ad uno strumento che consente la lettura del glucosio mediante la sola scansione di un sensore applicato al braccio, diminuendo l'uso delle lancette pungidito, utilizzate normalmente da persone con diabete. Il nuovo dispositivo medico, che permette il monitoraggio del glucosio tramite scansione, non è incluso nei Lea nazionali e pertanto l'acquisto prima di oggi era a carico del cittadino.

La sperimentazione, che sarà attuata dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari e avrà la durata di un anno, coinvolgerà una popolazione che si stima essere composta da 180 assistiti dai 4 ai 18 anni, e circa 2100 pazienti sopra i 18 anni, in trattamento insulinico intensivo. I dispositivi verranno consegnati a coloro che parteciperanno alla sperimentazione, previo un momento formativo sull'utilizzo della nuova tecnologia. 

Non si tratta di un tecnologia sostitutiva della metodologia tradizionale, ma integrativa, che consente di ridurre la frequenza dei controlli tradizionali. Questo dispositivo verrà proposto in sperimentazione ad un target di pazienti che si trovano in terapia insulinica intensiva, ovvero che necessitano giornalmente di almeno 3 iniezioni e 4 controlli. Nel corso di un anno verranno monitorati gli aspetti clinici ed economici della nuova metodologia e, in caso di esito positivo, verrà formulata una proposta di erogazione a carico del Sistema sanitario provinciale.
 

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