Auto danneggiata: orso innocente, è stato un cane
La conferma è arrivata dopo le analisi di laboratorio
“Le tracce organiche lasciate sul luogo sono di un cane”: parola di Arnold Schuler, assessore all’agricoltura della Provincia di Bolzano. Il riferimento è all’auto la cui carrozzeria è stata danneggiata nei giorni scorsi al maso Oberberglerhof a Novale di Fiè, poco lontano dallo Sciliar: un danneggiamento sin da subito imputato a un orso.
I dubbi
Forse l’onda emotiva del periodo storico che stiamo vivendo, in cui gli orsi sono al centro del dibattito pubblico ormai da quasi due mesi, ha portato ad individuare un plantigrado come principale responsabile. Una tesi che, però, non ha mai convinto del tutto, a partire da alcune testimonianze che, nella notte in cui è stata danneggiata l’auto, hanno raccontato di non aver sentito i cani abbaiare mentre alcun predatore è entrato nella stalla poco distante.
La reazione degli animalisti
Ora la conferma scientifica arrivata dalle analisi di laboratorio: non è stato un orso, ma un cane – forse più di uno – a danneggiare la carrozzeria dell’auto. Mistero definitivamente risolto. La vicenda, però, ha riacceso il dibattito sul tema degli orsi in Alto Adige e sul risarcimento dei danni causati dai grandi carnivori non solo al bestiame ma anche agli oggetti.