Dipendenti pubblici: nella busta paga di gennaio l'aumento concordato non c'è
Un accordo chhiuso in fretta per necessità di bilancio, ma ora la Provincia se la prende con calma: gli incrementi arriveranno con lo stipendio di marzo
L'aumento c'è ma non si vede. Incrementi stipendiali e relativi rretrati non si sono visti nella busta paga di gennaio dei dipendenti del comparto pubblico, per i quali era stato raggiunto l'accordo sul rinnovo a novembre.
Un accordo siglato "in tutta fretta" come ricordano i sindacati che ora chiedono il perchè di questo ritardo: "una fretta dovuta a necessità di bilancio ma anche al fatto di poter pagare tutto entro gennaio. Apprendere ora che per l’ente Provincia, che è il principale ente del comparto autonomie locali, il pagamento è previsto a marzo lascia interdetti; APSS, tanti Comuni e altri enti hanno già provveduto ai pagamenti con la mensilità di gennaio". La Cgil Funzione Pubblica chiede quindi che il pagamento del dovuto sia effettuato con lo stipenndio di febbraio.