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Cronaca

In un mese 22 segnalazioni per stalking e 10 stranieri espulsi

La Digos ha inoltre indagato 20 persone per attività criminali di matrice politica

Agosto è stato un mese intenso per la questura di Trento. Venti persone sono state indagate e 85 controllate dalla Divisione investigazioni generali e operazioni speciali (Digos) di Trento. Il reparto è impegnato a monitorare e contrastare specifiche attività criminose, quali quelle di matrice politica. Nell’ambito di queste operazioni la Digos ha anche effettuato una perquisizione locale.

Numerose anche le misure di prevenzione emesse con lo scopo di evitare la commissione di reati da parte di soggetti considerati socialmente pericolosi: due avvisi orali, tre fogli di via dal Comune di Trento, 22 ammonimenti in seguito alle segnalazioni di altrettante vittime di stalking.

Intenso lavoro anche per le volanti della questura di Trento che nel mese di agosto hanno identificato oltre 1.600 persone, tra cui molti pregiudicati, e 600 veicoli. All’autorità giudiziaria sono state segnalate 20 persone. Nello stesso mese, la squadra mobile ha segnalato 16 persone e sequestrato svariate dosi di cocaina e hashish, oltre a mezzo chilo di eroina.

Nel mese di agosto ci sono state inoltre 10 espulsioni di stranieri dal territorio nazionale e altri 8 ordini di allontanamento disposti dal questore.

Per quanto riguarda invece l’ufficio di polizia amministrativa, in 30 giorni sono state rilasciate oltre 400 licenze riguardanti le armi e oltre 1.400 passaporti riuscendo a evadere il 97 per cento delle istanze presentate. Sono state, inoltre, ritirate 10 armi e 85 munizioni per verifiche in merito alla loro regolarità.

Sono stati organizzati inoltre 35 servizi di ordine pubblico con diverse finalità come il contrasto allo spaccio di stupefacenti, all’immigrazione irregolare e il controllo di piazze e parchi. In totale sono state impiegate 222 persone tra gli appartenenti alla polizia di Stato.

Per agevolare gli abitanti delle valli orientali (val di Fiemme, val di Fassa e Primiero) e delle valli occidentali (val di Sole e val di Non) che molto spesso impiegano svariate ore per recarsi in questura, a breve verranno anche istituiti degli sportelli itineranti che una volta a settimana si alterneranno in una delle due zone acquisendo le istanze dei cittadini e rilasciando i passaporti.

Alle attività della questura si aggiungono quelle della Polfer (la polizia ferroviaria) che ha impiegato nell’ultimo mese 130 uomini e controllato oltre mille persone, per la maggior parte stranieri, denunciandone 11.

La sezione della polizia stradale di Trento è stata invece impegnata con la mole di turisti che hanno popolato le strade e autostrade trentine: ha controllato 1.850 veicoli e 2.140 persone, ha ritirato 60 patenti e 18 carte di circolazione, oltre ad aver sequestrato 7 veicoli e segnalato all’autorità giudiziaria 15 persone.

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