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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Sassate e scritte contro la sede dell'Ordine dei medici a Trento

Nel palazzo di via Zambra un vetro rotto e una scritta: "Prima hanno lavorato col Covid, ora li sospendete: servi"

Ancora intimidazioni verso l'Ordine dei medici di Trento. Dopo le minacce intimidatorie e le lettere anonime rivolte al presidente Marco Ioppi, un altro affronto compiuto verso il personale sanitario.

Nella notte tra lunedì 11 e martedì 12 ottobre infatti, la sede dell'ordine in via Zambra a Trento è stata bersagliata da alcuni teppisti, che hanno lanciato sassi verso i vetri, rompendo anche una finestra, e imbrattato il muro del palazzo con una scritta. A quanto risulta tra l'altro, il vetro rotto non sarebbe della sede dell'Ordine, ma di un esercizio commerciale adiacente.

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"Prima hanno lavorato col Covid, ora li sospendete: servi" si legge, in riferimento alla decisione da parte dell'Azienda sanitaria di sospendere dal lavoro i medici che non si sono vaccinati. Un atto che arriva all'indomani della manifestazione dei sindacati di base, che hanno protestato contro il green pass passando anche sotto la sede dell'Ordine trentino.

"Un atto intimidatorio inaccettabile - ha commentato il presidente dell'Ordine dei medici, Marco Ioppi - che non fa altro che aumentare la tensione. Un gesto che rende bene la misura dell'assurdità alla quale siamo arrivati".

"So di essere nel giusto - aveva detto il dottor Ioppi in occasione delle minacce ricevute da alcuni no vax -, perché c'è la salute della collettività da tutelare. Essere contrari al vaccino per un medico vuol dire prendere una strada che non porta a nulla. È una condizione che mi fa tristezza".

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