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Cronaca

Scuola, la chiamata ai supplenti si semplifica: basta un sms

Il mancato riscontro alla proposta entro le ore 9 del giorno successivo a quello dell'invio equivale a rifiuto con il conseguente scorrimento della graduatoria e l'applicazione di una sanzione al docente

Gli insegnanti che, nel rispetto della graduatoria, saranno chiamati dagli istituti scolastici a coprire le supplenze saranno interpellati, a partire dal prossimo e ormai imminente anno scolastico, con un semplice SMS. Lo ha stabilito oggi la Giunta provinciale con una delibera firmata dall'assessore all'istruzione Marta Dalmaso.  "L’auspicio - spiega l'assessore Dalmaso - è quello di garantire la massima celerità nel reperimento degli aspiranti docenti e quindi la massima copertura del fabbisogno d’organico in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico".

Con la deliberazione odierna si completa, di fatto, l’iter di semplificazione delle procedure di assunzione a tempo determinato da parte degli istituti scolastici, al fine di garantire il regolare avvio dell’anno scolastico, già avviato nel 2012 con l’eliminazione dei telegrammi, e successivamente potenziato con le modifiche al "Regolamento concernente incarichi a tempo determinato e supplenze temporanee nelle istituzioni scolastiche provinciali a carattere statale" approvato dalla Giunta lo scorso 3 agosto.

Il mancato riscontro alla proposta pervenuta via SMS entro i termini assegnati (le ore 9 del giorno successivo a quello di invio) equivale a rifiuto con conseguente scorrimento della graduatoria e applicazione delle correlate sanzioni al docente.

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