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Cronaca

Le badanti fondano una cooperativa e diventano socie lavoratrici

Le socie non sono dipendenti di famiglie o di imprese terze o collaboratrici in nero, ma proprietarie di un'impresa. Le aree in cui il servizio di assistenza sarà offerto sono la città di Trento, la Piana Rotaliana, la Valle di Cembra e la Val di Non

Si chiama "Assieme", ed è la  prima cooperativa di badanti del Trentino. Le socie, quindi, non sono dipendenti di famiglie o di imprese terze o collaboratrici in nero, ma proprietarie di un'impresa. La novità è stata presentata oggi a Trento dalla cooperativa sociale Sad e giunge dopo avere attivato in Trentino un progetto di abitare collaborativo per anziani parzialmente autosufficienti, La Casa alla Vela. Il progetto assorbirà e organizzerà le assistenti familiari formate dalla stessa Sad e le donne coinvolte, in maggioranza al momento straniere, provenienti dai Paesi dell'Est Europa, disoccupate o con impieghi precari, con l'ingresso nella cooperativa acquisiranno il ruolo di socie-lavoratrici. "L'obiettivo a breve termine - ha spiegato Diego Agostini, amministratore delegato della Sad - è di inserire nella cooperativa una quindicina di assistenti familiari offrendo loro la sicurezza di un posto a tempo indeterminato. Le aree in cui il servizio di assistenza sarà offerto sono la città di Trento, la Piana Rotaliana, la Valle di Cembra e la Val di Non.

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