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Mai più gente costretta a vivere in strada: l’appello dell’Assemblea Antirazzista Trento

Dopo la manifestazione di piazza Duomo, ripartono le richieste alle istituzioni per tutelare migranti e senzatetto

Dopo il sit in di protesta di giovedì 22 dicembre in piazza Duomo, fatto per porre l’attenzione sull’emergenza delle tante persone, soprattutto migranti e richiedenti asilo, costrette a vivere per strada, ben esemplificata nelle foto di Carlo Bianchetti proiettate durante la manifestazione, l’Assemblea Antirazzista Trento torna a far sentire la propria voce.

E lo fa sui social, così come fatto nella piazza, chiedendo alle istituzioni soluzioni immediate. Tra queste, l’accesso a strutture di accoglienza provinciale per tutti i richiedenti asilo a cui viene illegittimamente negata l’accoglienza e l’aumento in generale dei posti letto di “bassa soglia” togliendo qualsiasi requisito discriminatorio legato alla residenza per i tempi di permanenza.

Ma l’attenzione è rivolta anche a tutti coloro che, anche se non provenienti da terre straniere, sono comunque costretti a vivere in strada: ad esempio, lavoratori precari a basso o bassissimo reddito.

Per questi, l’Assemblea Antirazzista Trento ha rilanciato le proprie proposte: ostello sociale per lavoratori, nuove forme dell’abitare come co-housing e recupero di immobili abbandonati.

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