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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Gli assegni di cura per non autosufficienti sono troppo bassi"

L’indennità di accompagnamento per i non autosufficienti è di 550 euro ai quali, "male che vada", si aggiungono, con l'assegno di cura, 80 euro". Eccher (Civica): "Ottanta euro in più al mese non servono ed è sbagliato dare poco a tutti"

L'assegno di cura non è stato un flop, ma l’obiettivo di far restare i non autosufficienti a casa non è stato raggiunto. Lo ha detto il consigliere provinciale Claudio Eccher (Civica), che in merito aveva chiesto all'assessore provinciale alla Sanità Ugo Rossi alcuni dati e se non si ritenga opportuno rivedere i criteri di erogazione dei contributi e anche la loro entità. Eccher ha affermato che "gli 80-125 euro riconosciuti a chi ha un livello di minore gravità" non cambiano la situazione, così come, "i 400-800 euro destinati a chi è giudicato di massima gravità". Sull’assegno di cura - ha replicato Rossi - gli importi si sommano all’indennità di accompagnamento per i non autosufficienti che è di 550 euro ai quali quindi, male che vada, si aggiungono, con l'assegno di cura, 80 euro". Una somma troppo contenuta, secondo Eccher: "Ottanta euro in più al mese - ha concluso - non servono ed è sbagliato dare poco a tutti".

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