Assegni per non autosufficienti: accettate 1.500 domande su 3.500 richieste

È vero che su 3.500 potenziali domande di persone che ritengono di aver diritto di accedere all'assegno di cura previsto dalla legge provinciale 15 del 2012 (fondo per la non autosufficienza), solo 1.500-1.600 risulterebbero accolte? A questa richiesta secca contenuta in un'interrogazione di Pino Morandini (PdL), l'assessore alla salute Ugo Rossi ha risposto confermando che il numero delle domande risultate idonee è inferiore alla stima iniziale. Per questo, spiega Rossi, è in corso un'analisi delle domande escluse (per età, Icef e numero di componenti il nucleo familiare) per valutare possibili modifiche del disciplinare e ampliare ad altri l'accesso a questo importante beneficio economico. Rossi precisa "che si tratta di un intervento aggiuntivo rispetto ai livelli essenziali di assistenza che il servizio sanitario provincial deve garantire ai cittadini. L'ammontare delle risorse da destinare a questa finalità rientra in valutazioni di strategia e politica sanitaria". Più nel dettaglio, l'assessore informa che le domande presentate per l'assegno di cura "oggi coerenti con i parametri Icef previsti, sono 1.500, di cui 1.230 hanno completato la procedura valutativa e sono in pagamento o prossime ad esserlo. A fine aprile si è concluso l'iter valutativo delle domande presentate entri il 31 gennaio scorso.