Fermato dai carabinieri per velocità, li minaccia con un'ascia

Lunedì sera, primo agosto, un cinquantenne alla guida di un’auto è stato fermato per velocità dai carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Riva del Garda. L’uomo aveva un lampeggiante arancione in funzione sulla propria autovettura e procedeva a forte velocità nel centro abitato di Pietramurata tanto da far stridere le gomme del mezzo.

Durante il controllo, all’interno del mezzo la pattuglia ha trovato un casco e una maschera da sci assieme a un’accetta e a un coltello appoggiati sui sedili. Alla richiesta di mostrare i propri documenti l’uomo, dopo essersi rifiutato di consegnarli ai carabinieri, ha impugnato l’ascia rivolgendola verso i militari.

I carabinieri hanno cercato di far scendere l’uomo dal mezzo, il quale si è però dato alla fuga con l’auto. Inseguito dai militari per le vie di Pietramurata e Drò, l’uomo ha ingranato la retromarcia speronando l’auto dei carabinieri e si è dileguato.

Le rapide ricerche frutto della collaborazione con le altre forze dell’ordine hanno però permesso di individuare il soggetto e la sua abitazione, nel comune di Drò. In supporto dei carabinieri è intervenuta sul posto anche una pattuglia del commissariato della polizia di Stato di Riva del Garda.

L’uomo si era asserragliato in casa con un’accetta di grandi dimensioni. I militari sono però riusciti a instaurare prima un dialogo con lui, quindi a immobilizzarlo e arrestarlo per i reati di resistenza, porto abusivo di armi, lesioni aggravate ai danni dei militari e danneggiamento dell’autovettura dell’arma.

All’interno dell’abitazione e dell’auto sono stati rinvenuti un gran numero di oggetti atti a offendere come coltelli, asce e manganelli. I carabinieri hanno deferito il soggetto presso la competetetene procura della Repubblica di Rovereto. Attualmente l’uomo si trova presso il carcere di Trento. Nei prossimi giorni, presso il tribunale di Rovereto, si terrà l’udienza di convalida dell’arresto.