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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Scontri al cantiere No Tav, anche in Trentino scattano le manette

La polizia ha notificato 26 provvedimenti di custodia cautelare in carcere, 15 misure di obbligo di dimora, un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari e una misura di divieto di dimora nella provincia di Torino

E' coinvolta anche la provincia di Trento nell'operazione della polizia di Torino scattata oggi per l'arresto di decine di persone  in 15 province italiane ritenute responsabili di aver partecipato agli incidenti della scorsa estate in Val Susa contro la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione.

La polizia sta notificando 26 provvedimenti di custodia cautelare in carcere, 15 misure di obbligo di dimora, un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari e una misura di divieto di dimora nella provincia di Torino. La digos, su mandato della Procura di Torino, ha eseguito i provvedimenti questa mattina presto, tra le 5.30 e le 6.
 
A finire in carcere uno spagnolo di 37 anni già noto alle forze dell'ordine come esponente del movimento anarchico di Rovereto: per lui le accuse sono di resistenza e violenza contro pubblico ufficiale e lesioni in concorso, perché avrebbe agito all'interno di un gruppo di oltre dieci persone protette da caschi e con il volto coperto. 
 
L'altra persona, che però risulta indagata, è un ragazzo del 1987, anche lui vicino agli anarchici roveretani, ma residente a Trento. Le accuse nei suoi confronti sono identiche a quelle contestate alle altre persone denunciate.
 
Durante le perquisizioni gli uomini della digos hanno trovato e sequestrato caschi protettivi, biglie, una fionda e una maschera anti gas: tutto materiale che è stato mandato alla Procura di Torino,  che proseguirà le indagini del caso.
 
I reati contestati al termine delle indagini condotte dalla Digos della Questura di Torino sono resistenza, violenza, lesioni, danneggiamento aggravati in concorso per i fatti avvenuti in Val Susa, nell'area del cantiere di Chiomonte della Tav, il 27 giugno e il 3 Luglio scorso, quando in scontri fra alcune frange violente e le forze dell'ordine rimasero feriti agenti di polizia, carabinieri e guardia di finanza, oltre a molte decine di manifestanti.
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