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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Arco

Ragazzo accoltellato ad Arco: arrestati due attivisti di estrema destra

I carabinieri di Riva del garda hanno arrestato questa mattina un 47enne moriano ed un 26enne arcense con l'accusa di essere i responsabili dell'aggressione, e tentato omicidio, di un ragazzo durante una lite nella notte del 17 maggio scorso

E' stata un'aggressione politica, e poteva essere mortale: è questa la conclusione a cui sono giunti i Carabinieri di Riva del Garda nel corso delle indagini sull'accoltellamento di un ragazzo di vent'anni ad Arco il 17 maggio scorso. Questa mattina i militari si sono presentatia casa di Michele Prandi, 26enne arcense, e Nicola Paolini, 47enne moriano, per notificare gli arresti domiciliari. Entrambi gli arrestati sono ritenuti militanti di estrema destra.


L'accusa è di tentato omicidio per il 47enne che avrebbe inferto al ragazzo una coltellata che fortunatamente si fermò alla costola, fratturandola, ma che, come ha attesta la perizia medico-legale, avrebbe potuto arrivare fino al polmone e quindi uccidere la vittima, già aggredita a calci e pugni dal complice più giovane.

Si continua ad indagare sul movente: finora l'ipotesi di aggressione politica si basa sulla testimonianza della vittima che ha raccontato di essere stato apostrofato dai due, a lui sconosciuti, a causa della maglietta indossata, con i colori di una squadra di calcio scozzese ritenuta "di sinistra". I carabinieri questa mattina hanno anche sequestrato ai due t-shirt e altro materiale con simboli e riferimenti al nazismo. 

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