Fumo sull'abitato di Oltresarca: ma è un'esercitazione
La manovra è iniziata nella mattinata di domenica e ha visto impegnati una quarantina di vigili del fuoco di Arco, Ronzo Chienis e Drena
Vigili del fuoco sempre in attività in Trentino. Se non vengono chiamati ad intervenire su incendi, incidenti e altre situazioni che richiedono il loro aiuto, si addestrano. E così è accaduto anche domenica 8 agosto, dalla mattina fino al primo pomeriggio, i vigili del fuoco volontari di Arco sono stati impegnati in manovra di addestramento in una zona piuttosto impervia del Comune.
La zona è quella di Pezzolo, sopra l’abitato di Oltresarca, frazioni di Massone e Bolognano. Si tratta di una delle poche zone che non sono accessibili con mezzi meccanici. I vigili del fuoco che hanno preso parte alla manovra erano una quarantina, oltre a quelli di Arco erano presenti quelli di Ronzo Chienis e Drena, che sono due corpi confinanti.
Lo scopo era quello di testare quelli che saranno i piani di allertamento e quindi capire un po' la risposta dei corpi per un evento di quel tipo. Era un addestramento che non si faceva da anni ed è stato organizzato in una condizione ottimale, visto che le abbondanti precipitazioni dell’ultimo periodo hanno abbassano notevolmente il rischio incendio boschivo.
Diverse le simulazioni fatte nella mattinata e per le quali sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati da parte dei vigili del fuoco e condivise con la Guardia Forestale di competenza territoriale nell’Alto Garda. Erano presenti, inoltre, il vice-ispettore Massimo Mazzardi di dell'Unione Distrettuale e il sindaco di Arco, Alessandro Betta.