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La protesta / Avio

Animalisti con petardi e cori, tensione sotto casa di Fugatti

La Lega si schiera con il presidente e parla della manifestazione a favore degli orsi come di un "atto squadrista"

Erano circa 150 persone quelle che si sono radunate sotto casa del presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Tutti animalisti per manifestare e protestare contro la politica del presidente leghista nei confronti degli orsi e, in generale, della fauna selvatica. Maurizio Fugatti è infatti l’uomo che ha giurato di uccidere l’orsa JJ4, responsabile della morte del runner Andrea Papi, deceduto lo scorso 5 aprile.

Nella giornata in cui è stato trovato morto l'orso M62, non sono mancati momenti di tensione in piazza a Sabbionara di Avio, dove abita Fugatti appunto. I residenti hanno esposto alcuni striscioni con scritto "Animalisti integralisti" e così i partecipanti hanno risposto alzando la voce. È poi seguita l’esplosione di un petardo ma poi la situazione è via via tornata alla normalità. La manifestazione era stata promossa dal Partito animalista europeo e dall'associazione Meta.

La destra a difesa di Fugatti: "È squadrismo"

A sostegno di Fugatti è intervenuta la capogruppo della Lega in Consiglio provinciale a Trento, Mara Dalzocchio, secondo la quale "radunarsi nei pressi dell'abitazione di un cittadino, prima ancora che di un esponente delle istituzioni - nel caso specifico il governatore locale -, rappresenti una chiara forma di minaccia, a quanto pare, non interessa questi attivisti; esattamente come non sembra interessare lorsignori il fatto che, con una simile protesta, si finisce per coinvolgere anche i familiari del Presidente Fugatti, del tutto estranei alla vicenda orsi e non solo. Se non siamo all'anticamera del linciaggio, dunque, poco ci manca e questo mi meraviglia molto".

"Al Presidente Maurizio Fugatti va tutta la solidarietà della Lega Salvini Trentino - fa sapere il commissario della Lega Salvini Trentino Diego Binelli -. Quella di oggi non è stata una manifestazione, ma il ritrovo di una banda di fanatici squadristi che hanno cercato in tutti i modi di arrivare sotto l’abitazione del Presidente. Ogni gesto che sfocia nella violenza avrà sempre la nostra condanna. Episodi simili sono inaccettabili e rappresentano l’antipolitica e l’antidemocrazia. Attendo messaggi di condanna da parte di tutto l’arco politico perché chi sta zitto è complice, quindi lo dicano chiaramente se sono con i trentini o dalla parte degli animalisti".

Morte orso M62, sale la tensione: "Temiamo bracconaggio "armato" da Fugatti"

Per Giorgio Leonardi (Forza Italia) "oggi si è passato il segno, dal manifestare sotto le sedi delle istituzioni a farlo sotto casa del presidente della Provincia, mettendo in difficoltà i suoi affetti e tanta gente che non ha nulla a che vedere con l'orso, c'è un abisso di inciviltà".

Per Alessandro Urzì, deputato e commissario di Fratelli d'Italia in Trentino, "le intimidazioni verso il sindacalista Flavio Rossi e la provocatoria manifestazione sotto casa del presidente della Provincia sono l'espressione di integralismo ideologico inammissibile e che va respinto senza ulteriori appelli. La questione degli orsi va affrontata con una regia che eviti proprio per questo gli errori del passato l'accendersi inutile degli animi". Secondo Urzì è "un errore non avere convocato una riunione della coalizione del centrodestra, assenza che ovviamente Fratelli d'Italia sta colmando con la sua iniziativa moderatrice sia attraverso il tavolo della candidata presidente Gerosa che a livello parlamentare e in val di Sole. Le nostre proposte in assenza di iniziative di incontro di coalizione con il presidente della Provincia saranno consegnate agli alleati in ogni caso a giorni. Pretendiamo soluzioni".

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