Brumotti aggredito a Trento, fermato dai carabinieri l'uomo che lanciò la bottiglia
In una giornata sono state identificate e controllate 90 persone e 40 vetture. Segnalazioni, denunce e un fermo
Proseguono i controlli a tappeto in piazza Dante, a Trento, da parte delle forze dell'ordine. Nella giornata di martedì 17 novembre sono state identificate e controllate 90 persone e 40 vetture, denunciato un ladro e fermato lo spacciatore che aveva lanciato una bottiglia contro l’inviato di «Striscia la Notizia», Vittorio Brumotti. La recente attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Trento si è concentrata nei parchi pubblici del capoluogo, dove pare che il ritrovo di giovani e famiglie in quei luoghi venga talvolta compromesso dalla presenza di balordi e soggetti dediti allo spaccio.
I militari dell'arma di via Barbacovi, supportati dalle unità cinofile di Laives, martedì 17 novembre hanno effettuato un minuzioso controllo in piazza Dante, nel corso del quale un tunisino 38enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Trento per il reato di spaccio, avendo ceduto una modica quantità di hashish a un giovane del luogo. Il denunciato, già noto ai carabinieri, sarebbe anche il protagonista della sconsiderata reazione ripresa e messa in onda con il servizio realizzato da Brumotti per «Striscia la Notizia». Nel video si vede una persona che lancia una bottiglia verso Brumotti, perché infastidito dalla presenza della troupe televisiva e parrebbe essere stato proprio lui, il 38enne fermato dai carabinieri. Nel corso dell'attività dei carabinieri, altri tre soggetti sono stati trovati in possesso di hashish e cocaina e segnalati quali assuntori al Commissariato del Governo della Provincia di Trento.
Un altro intervento dei carabinieri si è reso necessario nella stessa giornata per denunciare un 44enne marocchino che si sarebbe reso responsabile di rapina impropria, ai danni dell’addetto di un supermercato di via Manci, che lo avrebbe sorpreso mentre sottraeva merce dagli scaffali L’attività di controllo, già in atto nel periodo pre-CoVid, continua da parte delle forze dell'ordine. L’intento è quello di consolidare il livello della sicurezza percepita, da parte dei cittadini e in special modo dei residenti di quelle aree, mirando anche a stimolare le persone a richiedere prima di tutto l'intervento alle forze dell'ordine, attraverso il Nue (Numero unico per le emergenze) 112.