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Mercoledì, 24 Aprile 2024
La vicenda

Aggressione al figlio dell’ex consigliere Giuliana: proseguono le indagini

Intanto continua la solidarietà delle forze politiche trentine e la ferma condanna per l’atto di violenza

Dopo l’aggressione avvenuta lo scorso 5 marzo ai danni di un ragazzo di 16 anni, figlio dell’ex consigliere comunale Emiliano Giuliana, continuano le indagini delle forze dell’ordine per ricostruire la vicenda e per dare un volto agli aggressori del ragazzo.

Secondo le prime ricostruzioni, il 16enne era stato sorpreso alle spalle mentre stava camminando per strada, picchiato e appellato come “fascista”. Un gesto di una brutalità e di una violenza inaudita, di cui è complicato comprendere le motivazioni. Come riportato dalla Rai, per l’ex consigliere ed esponente della destra trentina, non ci sarebbe alcun collegamento tra la politica e l’attacco al figlio.

Ovviamente, non è mancata la solidarietà nei confronti del 16enne, rimasto evidentemente scioccato dalla vicenda, e della sua famiglia. Solidarietà bipartisan così come bipartisan sono state le condanne all’aggressione.

L’ultima in ordine di tempo è quella dei giovani della Lega del Trentino, che hanno commentato così la vicenda: “Di fronte ad un crescendo di violenza politica nel nostro Paese e nella nostra provincia, ci schieriamo contro ogni aggressione. E rinnoviamo la richiesta alle istituzioni di predisporre un piano effettivo per il contrasto ai gruppi antagonisti che da troppo tempo depredano i nostri territori con oltraggiosi atti vandalici e che sempre più spesso passano alle vie di fatto. Attendiamo una chiara presa di posizione di tutte le forze politiche, questo fatto non è meno rilevante o meno grave rispetto a quello avvenuto a Firenze. Lo squadrismo non ha colore politico ed è esecrabile in qualsiasi caso”.

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