Casa Pound e CSO Bruno: si incrociano in Questura e finisce a pugni

Si sono incrociati per caso alla Questura di Trento: da una parte due ragazzi, legati al movimento Casa Pound convocati in Questura per l'apertura imminente della sede a Trento, dall'altra uno studente, che si trovava lì per questioni burocratiche, amico dei ragazzi del centro sociale di Piedicastello. Non si sa se si conoscessero, ma forse sono bastati i vestiti o qualche altro particolare a identificare subito le opposte fazioni. "Non è un militante ma è un nostro amico" spiega un portavoce del Bruno "ci ha chiamati perchè non sapeva che fare, aveva i segni dell'aggressione sul volto, il naso sembrava rotto". A pochi giorni dall'apertura a Trento della sede di Casa Pound "Il Baluardo" la situazione si fa tesa e questo episodio violento ne è la prima dimostrazione.

Due versioni dei fatti opposte: naturalmente ognuno accusa l'altro di aver colpito per primo. Secondo quanto scrive Casa Pound su facebook i due militanti erano lì perchè convocati dalla Questura in merito all'apertura della sede a Trento, hanno incrociato il ragazzo che li ha insultati e minacciati e colpito uno dei due, che si è difeso. La colluttazione sarebbe durata pochi secondi. 

Il ragazzo del Bruno in ogni caso è andato al Pronto Soccorso per farsi visitare. Nessuno ha sporto denuncia. Gli agenti della questura, vista la scena, sono intervenuti a sedare la rissa che forse sarebbe potuta finire molto peggio per il ragazzo, da solo contro due. Si parlerà certo anche di questo episodio nell'assemblea pubblica convocata dal Bruno questa sera a Piedicastello: "il nostro intento non è bloccare fisicamente l'apertura di una sede, ma sensibilizzare la popolazione, spiegare a chi non li conosce chi sono questi elementi, facciamo appello a tutte le realtà cittadine che si oppongono a fascismo, razzismo, sessismo e intolleranza". L'apertura della sede è invece annunciata per sabato ma è mistero sul luogo, non ancora dichiarato.