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Cronaca

Viaggia senza biglietto, la polizia lo porta in questura e lui li aggredisce

Protagonista della vicenda un nigeriano di 32 anni. Un agente è finito in ospedale dopo la colluttazione

Stava viaggiando su un treno proveniente da oltreconfine, il capotreno gli ha chiesto il biglietto, ma lui non lo aveva. Allora, lo stesso gli ha chiesto i documenti: niente, anche di quelli nemmeno l’ombra. Inevitabile, quindi la chiamata alla polizia ferroviaria, intervenuta alla stazione di Trento.

Poco dopo, le cose avrebbero preso una brutta piega. Protagonista della vicenda accaduta lo scorso 12 gennaio un cittadino nigeriano di 32 anni. Fatto scendere dal treno, gli agenti lo hanno accompagnato nei loro uffici per i primi accertamenti, dopodiché l’uomo è stato trasferito in questura.

Stava per essere sottoposto a fotosegnalamento quando ha mutato completamente atteggiamento, passando dall’essere collaborativo con gli agenti a divenire una vera e propria furia. Gli agenti hanno faticato non poco per immobilizzarlo, tanto che uno di questi è anche dovuto farsi medicare in ospedale per una contusione alla spalla, con prognosi di 4 giorni.

Perché l’uomo è scoppiato in un vero e proprio impeto di violenza? La risposta potrebbe essere nel fatto che, dopo il rilievo delle impronte digitali, la polizia ha scoperto che era ricercato in Italia per la notifica di un atto giudiziario. Una reazione, la sua, che gli è valsa l’arresto, mentre il processo è stato fissato per il mese di marzo.

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