rotate-mobile
Cronaca località Passo Ombretta

Aereo precipitato sulla Marmolada, la relazione dell'Ansv: "Fu un errore umano"

Si parla di "fattore umano" nella relazione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza al volo. Le indagini partirono all'indomani del tragico incidente che costò la vita a quattro giovani altoatesini: il Cessna si schiantò sulle rocce al passo Ombretta, nelle Dolomiti trentine. In un primo momento si era pensato alle condizioni sfavorevoli del vento, ma la relazione conclusiva dell'inchiesta sembra smentire tale ipotesi

Si parla di "errore umano" nel rapporto dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo riguardo l'incidente aereo avvenuto la scorsa estate sulla Marmolada. Era il 17 agosto 2013 quando il piccolo Cessna 172 dell'Aeroclub di Bolzano si levò in volo con quattro persone a bordo per un giro panoramico sulle Dolomiti. L'aereo si schiantò poco dopo tra le rocce del passo Ombretta, i tre giovani passeggeri ed il pilota persero la vita. In un primo momento si era pensato a delle correnti d'aria improvvise che avrebbero fatto sbandare l'aereo fino a farlo schiantare a terra ma la relazione, stilata in seguito all'inchiesta aperta subito dopo l'incidente, divulgata oggi dall'Ansv sembra propendere per il fattore umano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aereo precipitato sulla Marmolada, la relazione dell'Ansv: "Fu un errore umano"

TrentoToday è in caricamento