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Cronaca San Giuseppe / Via Roberto da Sanseverino, 95

Uno spazio ispirato al Circo Massimo nel cortile di Impact Hub a Trento

L’associazione di giovani architetti Acropoli realizzerà una piattaforma per lo spazio pubblico in prossimità della Buc e di ImpactHub in via Sanseverino

Nuova sfida per Acropoli:  l’associazione di giovani architetti realizzerà una piattaforma per lo spazio pubblico in prossimità della Buc e di ImpactHub in via Sanseverino a Trento. L’obiettivo  - spiega una nota - "è stato quello di trasformare il cortile di Impact Hub, prima dominato da asfalto e macchine, e privo di aree destinate all’incontro e al relax. Il progetto, che sarà presentato il 24 settembre, reinterpreta il concept dell’antico Circo Massimo, creando uno spazio celebrativo centrale che supplisce a tutto ciò che manca nel cortile: un’oasi d’ombra con arredo urbano e del verde, ma soprattutto uno spazio di interazione sociale. I nuovi simboli diventano quindi i tre monumenti presenti all’interno del “circo”: la ‘Rotonda’, un riparo ombreggiato da un vecchio paracadute, l’‘Obelisco’, un landmark/osservatorio verso la città, la ‘Carriola’, una seduta giardino trasportabile".

Il risultato concreto che si realizzerà all’interno del cortile di Impact Hub, frutto dell’attività progettuale e delle sinergie dei 16 studenti accumunati dalla passione per l’architettura e la costruzione partecipanti al workshop - che è iniziato il 17 settembre e si concluderà il 23 - sarà quello di aver ricostruito uno spazio di contatto all’interno del contesto urbano della città di Trento. "La realizzazione dell’opera costituisce un pretesto per accendere un ragionamento più ampio sulle implicazioni che il progetto di architettura può avere su sistemi più vasti come la valorizzazione del contesto urbano e paesaggistico trentino, la facilitazione di interazioni sociali nello spazio pubblico, la diffusione di attività di progettazione e costruzione collaborativa", si legge ancora nella nota di Acropoli. L'associazione, nei mesi scorsi, ha sviluppato una 'base culturale' sulla quale è stato impostato il progetto dei partecipanti. Attraverso interviste ed attività aperte alla comunità trentina sono state raccolte le impressioni di chi vive l'area in cui Impact Hub e il cortile sono inseriti. Alle attività di progettazione e costruzione si alternano momenti di apprendimento, grazie agli interventi di figure professionali quali lo studio Campomarzio, lo studio Fakt, il collettivo Orizzontale e la professoressa Sara Favargiotti.
 

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