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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Via Berlino

Terza corsia dinamica sulla A22: ad oggi 150 milioni di euro per i lavori ma mancano gli impianti

La corsia d'emergenza è stata allargata di un metro tra Bolzano e Verona, ma ad oggi non risulta utilizzabile come terza corsia dinamica, tranne che per un tratto di 10 km tra Trento e Rovereto

La corsia d'emergenza è stata allargata, da 2,5 a 3,5 metri, ma per poterla usare come "terza corsia dinamica" mancano tutti gli impianti necessari: telecamere, pannelli elettronici per la messaggistica, cavi di fibra ottica. L'ipotesi di aprire una terza corsia sulla A22 nelle giornate di maggior traffico è quindi ben lontana dal diventare realtà.

Se ne parla da almeno 15 annni, e del resto una sperimentazione messa in atto nel 2013 in corsia sud tra Trento e Rovereto ha dato esiti positivi. Lo comunica l'assessore Gilmozzi in risposta ad un'interrogazione di Maurizio Fugatti.

Nonostante tutto la terza corsia dinamica, resta un miraggio. Ad oggi l'unico tratto completamente attrezzato (cioè con l'impiantistica ad hoc menzionata sopra) rimane quello tra Trento sud e Rovereto sud, in direzione Modena.

"Un progetto teso al prolungamento verso sud del tratto sperimentale fino ad Affi è in corso di redazione - spiega Gilmozzi - trattasi di circa 40 chilometri che necessitano della predisposizione necessaria".

L'alllargamento della corsia d'emergenza nel tratto tra Bolzano sud e Verona è costato 150 milioni di euro. Il rinnovo della concessione autostradale, sbloccato a novembre 2017, potrebbe far riprendere il progetto, rimasto nel cassetto. Così com'è la corsia d'emergenza, sebbene allargata, non può essere una terza corsia dinamica.

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