Guida in stato di ebbrezza, fermati due conducenti a Trento
Le due persone sorprese dalla polizia locale sono state deferite all'autorità giudiziaria. Complessivamente, a febbraio i vigili hanno denunciato sei persone per guida sotto l'influenza dell'alcol
La polizia locale di Trento ha deferito all'autorità giudiziaria due conducenti per guida in stato di ebbrezza.
Un conducente ventiseienne, spiega il Comune in una nota, è stato sorpreso in località Campotrentino alla guida del veicolo del padre con un tasso alcolemico nell'aria espirata a mezzo etilometro due volte superiore a quanto consentito. In questo caso il reato previsto dal codice della strada è punito con l'ammenda da 800 a 3200 euro e l'arresto fino a 6 mesi, sospensione della patente di guida da 6 mesi a 1 anno.
Nei guai anche un cinquantenne, fermato da una pattuglia dei vigili urbani per essere passato con il semaforo rosso in via Barbacovi, ha rifiutato di sottoporsi all'accertamento dello stato di ebbrezza alcolica attraverso la determinazione del tasso alcolemico. Il rifiuto dell'accertamento è reato punito dal codice della strada con le stesse sanzioni previste per la guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro: ammenda da 1500 a 6000 euro e arresto da 6 mesi a 1 anno, sospensione della patente di guida da uno a due anni e sequestro del veicolo, se di proprietà del conducente.
Complessivamente nel mese di febbraio la polizia locale ha denunciato sei conducenti per guida sotto l'influenza dell'alcool e uno per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, mentre altri tre conducenti sono stati deferiti all'autorità giudiziaria per guida senza patente.
