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Ecco l'auto intelligente: chiama i soccorsi con la rete 4G

Trento, la Provincia finanzia il progetto con Fiat e Telecom per migliorare la sicurezza stradale. A bordo dei veicoli la “box eCall” raccoglierà i dati e avviserà le ambulanze attraverso la rete Lte

Via libera al progetto di ricerca applicata "e2Call", finalizzato a migliorare la sicurezza stradale attraverso l’impiego di veicoli connessi alla rete mobile 4G e ai servizi di localizzazione. La giunta provinciale di Trento ha approvato gli accordi negoziali sottoscritti il 13 febbraio scorso con il centro ricerche Fiat e Telecom italia. 

L'intesa, ricorda la Provincia, era stata firmata il 13 febbraio scorso presso la sede dell'assessorato provinciale all'industria, artigianato e commercio. Il progetto di ricerca che sarà realizzato a Trento congiuntamente da centro ricerche Fiat e Telecom prevede lo sviluppo di nuovi modelli Ict sperimentali che, grazie a veicoli connessi alla rete mobile ultraveloce, quella degli smartphone di nuova generazione, e alle applicazioni di servizi di localizzazione, possono migliorare la sicurezza stradale, in linea con le indicazioni dell’Unione europea. In particolare, grazie all’adozione di una “box eCall”, una scatola di bordo predisposta sul veicolo, si potrà qualificare con maggiore precisione un incidente e raccogliere i dati generati dal veicolo e dal guidatore. Attraverso la rete mobile ultraveloce Lte, le informazioni saranno inviate tempestivamente al centro servizi dove, grazie a sistemi software innovativi, sarà possibile elaborare il livello di gravità dell’incidente e trasmettere i risultati alle unità di soccorso, consentendo a queste di raggiungere il luogo dell’evento con i mezzi più adeguati.

Il progetto di ricerca avrà un costo di 1 milione e 987.950 euro, con un contributo complessivo suddiviso tra i due partner di un milione e 74.357 euro. Le società, in relazione a questo progetto, garantiranno sul territorio provinciale dal 2015 al 2020 risorse specifiche di personale pari a 24 unità lavorative per il centro ricerche Fiat e di 46 unità per Telecom, impiegati presso la funzione Software services and solutions di TiLab Trento.

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