Trentino, ecco la casa rifugio per le donne vittime di violenza
Apre oggi la struttura che dà ospitalità a donne sole o con figli minori che abbisognano di protezione. La capienza totale è di 18 persone, figli compresi. Ingresso gratuito solo per le residenti in Trentino
Una casa rifugio per le donne vittime di violenza, una struttura - ad indirizzo naturalmente segreto - che offrirà ospitalità a donne sole o con figli minori che abbisognano di protezione nei confronti di persone violente, intrusive o dannose: prevista dalla legge 6 del marzo 2010, "Interventi per la prevenzione della violenza di genere e per la tutela delle donne che ne sono vittime”, questa struttura è ora una realtà ed è stata presentata dalla Provincia di Trento.
La casa rifugio, informa l’amministrazione, si articola in 8 miniappartamenti e può accogliere fino a un massimo di 8 donne con eventuali figli, per un totale massimo di 18 persone. A partire da oggi (lunedì 11 marzo) sarà aperta tutto l’anno 24 ore su 24 anche di domenica e nei giorni festivi.
L'ingresso può essere programmato da servizi sociali ma avvenire anche in situazioni di emergenza, tramite invio della donna alla struttura da parte delle forze dell'ordine o dai servizi sanitari. L'ammissione e la permanenza nella casa sono gratuite, per un periodo massimo di 6 mesi (salvo proroghe per particolari esigenze). Questo vale per le residenti in Trentino. Le donne provenienti da fuori provincia dovranno invece pagare una retta.