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Sabato, 23 Settembre 2023
Cronaca Villazzano / Via Dante Sartori

"Rabbia silvestre, il Trentino è indenne"

Secondo la Provincia la malattia è stata sradicata grazie alle campagne di vaccinazione delle volpi. Il piano di sorveglianza verrà mantenuto controllando le carcasse degli animali

Il Trentino è di nuovo zona indenne dalla rabbia: la giunta provinciale ha preso atto che le attività condotte fra il 2010 e il 2012 con i piani di emergenza per la vaccinazione antirabbica per via orale delle volpi hanno portato all'eradicazione della malattia. A due anni dall'ultimo caso di rabbia accertato non sussiste più l'obbligo di vaccinazione per cani, gatti e furetti al seguito di persone dirette anche temporaneamente nel territorio della Provincia di Trento, nonché di cani di proprietà di residenti ed animali condotti in alpeggio. 

La giunta ha comunque deciso, vista la situazione a rischio presente nei Paesi balcanici, di mantenere un efficace piano di sorveglianza passiva per escludere la circolazione del virus della rabbia sul territorio provinciale anche in futuro. Il piano, teso ad escludere la circolazione del virus della rabbia sul territorio provinciale, prevede la raccolta da parte del personale addestrato delle carcasse di volpi e di mustelidi (faine, tassi, martore e via dicendo) rinvenute sul territorio provinciale e il loro invio, per le necessarie analisi, al laboratorio della sezione di Trento dell’Istituto zooprofilattico delle Venezie. I risultati del monitoraggio saranno comunicati all’azienda sanitaria e da questa alla Provincia.

In Trentino l’attività di prevenzione è iniziata nel dicembre 2009 con il primo “piano di emergenza di vaccinazione antirabbica per via orale delle volpi”. Le esche vaccinali sono state distribuite con mezzi aerei (20-30 esche per chilometro quadrato) e poi anche manualmente come intervento di completamento. Alle attività di vaccinazione orale è seguito il monitoraggio post vaccinazione con prelievo attivo delle volpi ed analisi di laboratorio per rilevare la presenza di tetraciclina nell’osso mandibolare (marker per l’assunzione) e per verificare l’efficacia della vaccinazione.

Ulteriori campagne di vaccinazione di emergenza sono state condotte nei periodi aprile 2010-giugno 2010 e agosto 2010-settembre 2010, a cui sono seguite due campagne ordinarie condotte nel corso degli anni 2011 e 2012 (primaverili e autunnali).

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