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Cronaca Rovereto

Marangoni, lavoratori in sciopero fino a venerdì

L'azienda messa in ginocchio dalla crisi del settore pneumatici e dalla concorrenza cinese si avvia a portare a compimento il piano di riduzione del personale presentato nei mesi scorsi con 120 licenziamenti

Tre presidi al giorno contro i licenziamenti decisi dalla Marangoni di Rovereto. La cassa integrazione finirà il 24 agosto e l'11 giugno invece l'azienda aprirà la procedura di mobilità che porterà a 120 esuberi entro il 2017. Fino a  venerdì compreso il personale si alternerà in tre presidi giornalieri ai cancelli, dalle nove alle 11 e dalle 14 alle 16 e dalle quattro alle sei della notte.

Da mesi l'azienda è in sofferenza a causa della concorrenza del mercato cinese. Marangoni. che da poco ha deciso di investire nello Sri Lanka puntando sulle gomme industriali, in Trentino grazie alla Provincia ha beneficiato di un leaseback da 45 milioni per il capannone (in cambio di un affitto fino al 2029) oltre ad aver ricevuto, dal 2001 ad oggi, oltre 14 milioni di contributi pubblici: tra progetti di ricerca e interventi di protezione ambientale. Una montagna di  soldi pubblici andati in fumo il nome del mantenimento dell'occupazione.

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