Botte alla moglie e minacce di morte davanti ai carabinieri: arrestato un 40enne

Un sabato sera da dimenticare per una donna dominicana, residente in città e sposata con un trentino. Nella serata di sabato 3 luglio la donna ha infatti chiamato  la Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Trento affermando di essere stata malmenata dal marito, poco prima rientrato in casa in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione smodata di alcol. 

I carabinieri, intervenuti immediatamente  nell’abitazione indicata dalla donna, si sono subito accorti che ci fosse qualcosa di strano nell’uomo che, davanti alla porta dell’abitazione, si è presentato a loro quasi completamente nudo.

L’uomo, quasi del tutto indifferente alla situazione, ha fatto tranquillamente accedere i militari nell’appartamento in totale disordine, ritenuto dai militari un segno incontrovertibile di un’appena conclusa violenta lite domestica, non nascondendo un senso di rancore nei confronti della moglie, verso la quale ha continuato a indirizzare, davanti ai militari, minacce di percosse e di morte.

I  carabinieri entrati nell’appartamento hanno cercato di tranquillizzare l’uomo e di soccorrere la donna, ancora in lacrime, ha raccontanto la sua vita degli ultimi tempi e non ha voluto chiamare il personale sanitario.

Infine, i militari si sono fatti consegnare dall’uomo una pistola semiautomatica in pessime condizioni e illegalmente detenuta, di cui lo stesso ha spontaneamente dichiarato il possesso e poi lo hanno portato in caserma.

Il 40enne trentino è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e detenzione abusiva di arma, reati dei quali risponderà nella mattina di lunedì 5 luglio all’Autorità Giudiziaria al Tribunale di Largo Pigarelli. In attesa l’uomo rimane ristretto all'interno della camera di sicurezza della Stazione dei carabinieri di Trento.