rotate-mobile
Ritrovamenti / Carisolo

Si scioglie il ghiacciaio che custodiva i resti di un soldato: il recupero

Il corpo era ormai decomposto, ma la divista e parte degli equipaggiamenti del soldato erano ancora quasi integri

Il ghiacciaio si scioglie e restiuisce i resti di un soldato, presumibilmente appartenente all'esercito austroungarico caduto nella Prima Guerra Mondiale. Il ritrovamento è stato fatto in località Crozzon di Lares, a una quota di 3100 mslm ed è stato recuperato ad agosto. A individuare e recuperare i resti del soldato sono stati i carabinieri della stazione di Carisolo e della Squadra di Soccorso alpino carabinieri di Madonna di Campiglio-Carisolo, dipendenti dalla Compagnia di Riva del Garda, sotto la direzione della Sovrintendenza dei Beni Archeologici della Provincia di Trento.

Resti di un soldato recuperati a Crozzon di Lares, agosto 2022  - 2-2

Il corpo era ormai decomposto, ma la divista e parte degli equipaggiamenti del soldato erano ancora quasi integri. Il rinvenimento è un’altra delle conseguenze del ritiro del ghiacciaio, che per quasi cento anni ha custodito i resti del militare.

Resti di un soldato recuperati a Crozzon di Lares, agosto 2022  - 3-2

In resti sono stati portati al cimitero di Trento, dopo le formali autorizzazioni rilasciate della Procura della Repubblica, sarà a disposizione della Sovrintendenza che cercherà di ricostruire la storia del soldato, anche grazie a esami autoptici e agli storici, fino ad arrivare, se possibile, a dare un nome al militare. L’intervento è stato supportato dal Nucleo elicotteri della Provincia autonoma di Trento.

Il recupero è avvenuto grazie agli specialisti dell’Arma inquadrati nella Squadra di Soccorso Alpino, che più volte hanno partecipato a recuperi analoghi, oltre che ai normali servizi di soccorso in montagna.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si scioglie il ghiacciaio che custodiva i resti di un soldato: il recupero

TrentoToday è in caricamento