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Cronaca

Coronavirus, il bollettino del 28 luglio: sono 25 i nuovi contagi

Restano sei i pazienti ricoverati, ma nessuno in terapia intensiva

È un bollettino che ancora una volta, fortunatamente, fa registrare zero decessi e zero pazienti ricoverati in terapia intensiva, quello di mercoledì 28 luglio. I nuovi positivi sono 25, di cui 4 al molecolare e 21 all'antigenico, a fronte di 426 tamponi molecolari e 1.116 tamponi rapidi antigenici; i molecolari hanno poi confermato 2 positività intercettate nei giorni precedenti dai test rapidi.

Fra i nuovi contagi oggi si registrano 2 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare: uno si trova nella fascia di età fra 11 e 13 anni e uno tra 14-19 anni, vi è inoltre una persona fra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e un'altra over 80. Rimangono 6 i pazienti ricoverati, poiché nella giornata di ieri vi sono stati due ricoveri e altrettante dimissioni, nessuno si trova in terapia intensiva; zero infine i decessi.

Sul fronte delle vaccinazioni, stamani risultavano somministrati 553.675 vaccini, di cui 230.788 seconde dosi, a cittadini over 80 sono state somministrate 66.836 dosi, ai cittadini tra i 70-79 anni 88.894 dosi e tra i 60-69 anni 103.070 dosi. Infine con i 18 di oggi, le persone guarite da inizio pandemia sono 44.553.

Moltiplicate le prenotazioni dei vaccini

Anche in Trentino sono aumentate le prenotazioni dei vaccini tra il 21 e il 23 luglio. Dall'analisi del contesto con particolare riferimento all’aumento dei contagi, in linea con quanto avviene nel resto del Paese, ai piani di previsione gestionale sia delle attività di contact tracing sia della presa in carico dei soggetti che contraggono il virus; l'ulteriore potenziamento della campagna di vaccinazione.

Stato d'emergenza prorogato e green pass obbligatorio (in alcuni casi)

Stato d'emergenza prorogato, green pass obbligatorio per sedersi all'interno di bar e ristoranti e nuovi criteri di classificazione delle regioni in base all'andamento del contagio ma, soprattutto, alla saturazione delle terapie intensive. Il Green pass, una decisione quello di renderlo obbligatorio all'interno di ristoranti e bar se ci si siede al tavolo che ha fatto arrabbiare molte persone, ma che il premier Mario Draghi, durante la conferenza stampa di giovedì 22 luglio ha così descritto: "non è un arbitrio ma una condizione per tenere aperte le attività economiche". Il punto informativo è stato organizzato dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato il nuovo decreto Covid con le norme. "La scelta era tra procedere normalmente, con molte regioni in giallo perché i parametri precedenti sarebbero stati superati, oppure introdurre il green pass e cambiare i parametri", ha aggiunto.

Giovani, scuole e categorie economiche: la posizione della Pat

Green pass, categorie economiche, vaccinazioni dei giovani e scuola. È quanto affrontato dal presidente della Pat, Maurizio Fugatti, durante la conferenza stampa di lunedì pomeriggio nell’ambito del trend crescente dei contagi che si sta manifestando da metà luglio. “Il numero dei giovani vaccinati sta crescendo - ha sottolineato il presidente -. La vaccinazione deve valere in primis per i soggetti in età anagrafica a rischio ospedalizzazione, ma crediamo che la campagna di sensibilizzazione per far capire a chi ha dei dubbi che questi vaccini sono importanti, debba continuare”.

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