Manifestazione a Trento nord: volantinaggio e code su via Spini
Una cinquantina di persone a Trento nord stanno rallentando il traffico dalla tangenziale alla SS12 con un volantinaggio alle auto e ai camion di passaggio su via di Spini. Il motto: "per riprendersi il futuro". Poco chiare le ragioni della protesta: "siamo cittadini che hanno deciso di dire basta"
Una cinquantina di persone si sono date appuntamento a Trento nord, all'ex bar Gasoline questa mattina alle 8. Il "famoso" 9 dicembre, circolato su internet come la data fatidica per "bloccare" il Paese, è arrivato ed i più convinti questa mattina c'erano. Tanto è bastato a paralizzare il traffico dalla tangenziale verso il casello di Trento nord ala SS12-via Alto Adige. Niente bandiere, se non qualche tricolore, niente slogan, se non il volantino circolato, sempre su internet, ad opera del "Coordinamento 9 dicembre". Il piccolo foglietto di slogan ne riporta ad ogni riga: "Il popolo torna sovrano", "contro il far-west della globalizzazione", "hanno annientato il futuro di intere generazioni". Ancora una volta internet si conferma come un mezzo poco degno di fiducia quando si parla di presenze: sul gruppo facebook trentino del 9 dicembre gli iscritti erano 2.000.
Ci sono operai, imprenditori, commercianti. Niente a che fare con gli autotrasportatori ai quali, in una prima fase, era legata la manifestazione. "Sono un agente di commercio e con le tasse che pago non mi resta quasi niente" ci spiega un manifestante "e invece a Roma gli sprechi non si contano più: in Italia i soldi ci sono, solamente che se li mangiano tutti loro". "Io ho un'impresa con 10 dipendenti" spiega un altro "nel 2014 apriremo una sede in Slovenia, solamente per pagare meno tasse". I volantini riportano come soluzione possibile la riconquista della sovranità monetaria, ma parlando con le persone che manifestano non sembra essere un punto particolarmente importante, quello che conta è solamente l'insofferenza ad uno stato di cose che sembra non avere fine.