Ricordate la vicenda dello studente del liceo Prati che, notando la mancanza del Movimento Cinque Stelle ad un dibattito scolastico chiese spiegazioni alla preside sentendosi dire il Movimento è "aria fritta"? Ne abbiamo parlato in questo articolo ma la storia non finisce qui: lo studente si è preso un bel 7 in condotta a fine anno e voci di corridoio dicono che sia stata proprio colpa di quell'episodio.

Abbiamo chiesto direttamente a lui se ci possano essere altre motivazioni per quel sette in condotta. Ecco la risposta: "Non ho preso alcuna nota disciplinare durante il II quadrimestre ed ho compiuto solo 3 ritardi all’ingresso alla prima ora di lezione. Inoltre ho parlato direttamente con 2 professori, di cui uno coordinatore di classe, ed entrambi mi hanno confermato che fosse stato per loro mi avrebbero assegnato un 9 di condotta. Nel verbale purtroppo però si è rimasti sul vago, quindi tutto ciò non è provabile dal punto di vista giuridico".

A voler andare fino in fondo alla faccenda è il parlamentare trentino dei cinque stelle Riccardo Fraccaro che ha depositato un'interrogazione urgente a risposta scritta indirizzata al Ministro dell'Istruzione. "Per aver denunciato pubblicamente questa grave violazione dei principi di pluralità e di democraticità del confronto - scrive Fraccaro - lo studente Lorenzo Borga è stato punito con un 7 in condotta, con la motivazione ufficiale di aver mancato di rispetto all’istituzione scolastica, ma nella pratica per essersi esposto pubblicamente denunciando la negazione del proprio diritto di informarsi compiutamente ascoltando tutte le voci politiche. Il caso è emblematico di come il potere costituito cerchi di affossare l'attvità e le proposte politiche del Movimento".