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Fotovoltaico da balcone come soluzione contro i rincari in bolletta

Scopriamo di cosa si tratta, costi, permessi, detrazioni fiscali

Servono soluzioni per risparmiare e contrastare il caro vita. E il fotovoltaico sta diventando sempre più usato per produrre energia, per contrastare l'aumento dei consumi, dovuti al maggiore tempo passato in casa, all'utilizzo di molti dispositivi, al lavoro da remoto, alla sostituzione degli impianti a gas, alla sempre maggiore diffusione di veicoli elettrici.

I pannelli tradizionali non sempre sono una soluzione alla portata di tutti. Non si tratta soltanto di una questione economica: spesso il problema maggiore è l’impossibilità di installare un impianto fotovoltaico sul tetto per mancanza di spazio o perché l’abitazione in cui si vive si trova all’interno di un condominio. Esiste, però, un’altra soluzione. Un’alternativa comoda che ti consente di ridurre i consumi e i costi delle bollette: il Kit Fotovoltaico da balcone.

Autorizzazioni per installare un impianto fotovoltaico

L’impianto si basa su cellule fotovoltaiche bifacciali che se posizionate nei punti più esposti riescono ad immagazzinare la luce del sole e trasformarla in energia. Inoltre, in base a una recente delibera (315/2020/R/eel) installare un impianto fotovoltaico da balcone è diventato più semplice e accessibile, senza l’obbligo di remunerazione per l’energia prodotta. Infatti, non è necessario presentare alcuna autorizzazione se il limite di potenza rimane sotto gli 800 W, però, bisogna avere con sé dei documenti:

  • Comunicazione Unica ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ) al distributore di zona con Delibera n.315/2020/R/eel se l’impianto è inferiore a 800 Watt
  • Comunicazione preventiva all’amministratore di condominio
  • Autorizzazione dell’assemblea dei condomini che approva l’installazione dei pannelli sulla facciata dell’edificio
  • Autorizzazione del comune di appartenenza se si abita in un appartamento legato a vincoli paesaggistici

Le caratteristiche dei pannelli da balcone

I pannelli solari plug & play secondo quanto stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) devono avere una potenza attiva nominale inferiore o uguale a 350 W. Inoltre non hanno bisogno di essere installati, ma per entrare in funzione necessitano semplicemente di essere collegati a un presa dedicata, senza dimenticare il contatore bidirezionale in casa, il cui scopo è quello di calcolare i consumi e la produzione di energia. Prima di installarlo bisogna creare uno spazio apposito per la batteria per l’accumulo di energia. 

Solitamente un pannello fotovoltaico da balcone da circa 300 Wp (Watt di picco), non supera i due metri di larghezza, ha uno spessore di 40 mm e il peso si aggira sui 20 kg.

Costi, produzione energetica e incentivi dell’impianto fotovoltaico

Un impianto formato da pannelli standard può produrre circa 400 kWh all’anno che comportano un risparmio del 10/15% in bolletta. Ovviamente un solo pannello non può sopperire al fabbisogno di una famiglia, ma se si mette in connessione con altri sistemi il risparmio può aumentare.

Ad esempio se si installano 3 pannelli da 340 Wp si può produrre fino a 1500 kWh in un anno che corrispondono a circa 300 euro l’anno in meno.

Considerando i vantaggi sulla bolletta dell’energia l’installazione di un pannello fotovoltaico da balcone non è costosa, si aggira sui 600-800 euro, mentre se si tratta di un sistema con accumulo (l’energia solare viene accumulata e utilizzata durante le ore serali) i costi aumentano leggermente, assicurando maggiore autonomia.

I costi di installazione, poi, possono diminuire se si sfruttano le detrazioni fiscali che contemplano un rimborso del 50% sulla spesa totale dilazionata nel corso di 5 anni con una rata fissa.

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