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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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WhatsApp, la (grossa) novità in arrivo: "dimenticarsi" di rispondere diventerà impossibile

Tra tre mesi, dal 15 maggio, chiunque non accetti i nuovi termini di servizio, che prevedono la condivisione dei dati con Facebook, non potrà più accedere all’applicazione di messaggistica istantanea. Ma ci sono altri sviluppi davvero degni di nota

Cambiamenti all'orizzonte per WhatsApp. Come riporta Today, tra tre mesi, dal 15 maggio chiunque non accetti i nuovi termini di servizio, che prevedono la condivisione dei dati con Facebook, non potrà più accedere all’applicazione di messaggistica istantanea; ma ci sono novità ben più grosse all'orizzonte. Viene annunciato infatti un nuovo tool chiamato “Read Later, ovvero “leggi dopo”, che sta per sbarcare su WhatsApp (i tempi non sono certi) e servirà soprattutto ai più distratti per non perdere alcun messaggio.

Leggere "con calma"

Si potrà con un clic contrassegnare un messaggio appena ricevuto, e poi sarà WhatsApp stesso ad inviare un reminder all’utente, che una volta liberatosi dagli impegni potrà tranquillamente rispondere ai messaggi arretrati. Ormai siamo sommersi dai messaggi WhatsApp, alcuni si sentono sopraffatti soprattutto dalle chat di gruppo che nel corso della giornata segnalano a raffica nuovi messaggi. Ora, invece che silenziare, qualcuno deciderà magari di contrassegnare alcuni contenuti per leggerli in seguito, con tutta la calma del mondo

Come fare? Per attivare questa funzione bisognerà tenere cliccato su una chat. Una volta aperto il menu, si dovrà cliccare sull’apposita voce, che verrà inserito appena gli sviluppatori approveranno l’aggiornamento. La conseguenza contestuale è l'addio alla vecchia  voce sulle chat archiviate. C'è ancora qualche settimana da attendere, poi se ne saprà di più. Secondo quanto dichiarato sul sito web WABetaInfo, per il momento la funzionalità risulta essere ancora in fase di sviluppo. Per questo motivo, ci vorrà ancora del tempo prima di vederla arrivare dapprima agli utenti appartenenti al programma di beta testing. Solo successivamente sarà poi distribuita anche per tutti gli altri.

Come tutelare la propria privacy su WhatsApp

Ma non è tutto. La privacy su WhatsApp è un tema spinoso: c'è un piccolo grande "trucchetto" che permette di averne un po' di più. Ci sono alcune impostazioni poco note che ci permettono di fare proprio questo, avere più privacy. Ad esempio eliminando le notifiche dalla schermata principale. Ma si può anche permettere di accedere a WhatsApp solamente all’effettivo proprietario del cellulare, e solo a lui. Sempre. Come fare? C'è un'impostazione poco nota che dà proprio la possibilità di sbloccare la popolare app di messaggistica solamente a coloro che superano il test del riconoscimento facciale o dell’impronta: entrate su WhatsApp, cliccate su “privacy” e scorrete in basso trovare la categoria dedicata. Attivandola sarà possibile essere praticamente certi che nessuno accederà più al nostro WhatsApp, anche se dovessimo scordare il telefono acceso in casa o altrove.

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