Simoni vince il premio Betti, Paccher orgoglioso e soddisfatto
Paccher: "Un’eccellenza che si interfaccia con le difficoltà di sempre, quelle di fare agricoltura di montagna, e che ha dovuto fare i conti con le ultime crisi internazionali"
È un successo che rende tutti orgogliosi, quello del trentino Lorenzo Simoni che ha vinto il premio Angelo Betti, all'edizione 2022 del Vinitaly, ad aprile. Il premio è dedicato al fondatore del salone internazionale del vino e dei distillati. Presenti per celebrare questo riconsocimento c'erano anche il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Paccher e il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
"Sì, assieme al presidente della giunta Maurizio Fugatti, abbiamo voluto testimoniare la nostra vicinanza a un settore trainante della nostra economia, come quello della produzione vitivinicola - afferma Paccher -. Un’eccellenza che si interfaccia con le difficoltà di sempre, quelle di fare agricoltura di montagna, e che ha dovuto fare i conti con le ultime crisi internazionali. Eppure, ed il Vinitaly ne è un’ulteriore testimonianza, i nostri produttori, le cantine, i vignaioli, hanno saputo ritagliarsi uno spazio di primo piano, con dei vertici riconosciuti da tutti, come è il caso del Trentodoc. Un settore dunque quello del vino che continua a dare grandi risultati e visibilità alla nostra Regione”.