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Il sistema di viabilità al viadotto dei Crozi tiene durante il cantiere

Dall’introduzione della viabilità provvisoria dal 1 maggio non si sono registrati particolari problemi o disagi, allo studio altre soluzioni per evitare congestioni del traffico

Ad una ventina di giorni dall’avvio non si evidenziano elementi negativi nella valutazione riguardo alla viabilità di cantiere nei pressi del Viadotto dei Crozi, lungo la strada statale 47 della Valsugana, opera strategica interessata dai lavori di manutenzione straordinaria. Dall’introduzione della viabilità provvisoria dal primo maggio 2021, con la biforcazione in direzione Padova - valida solo per i veicoli leggeri, che da Ponte Alto possono transitare sul vecchio sedime della SS47 oppure sul viadotto stesso -, non si sono registrati particolari problemi o disagi. I dati sulla distribuzione del traffico evidenziano un maggior utilizzo del viadotto rispetto all’ex SS47. Il rapporto tra le due strade risulta di 1 a 3 nella fascia di punta serale, mentre varia da 1 a 5 a 1 a 4 nella fascia del primo pomeriggio. È possibile quindi che nell’ambito del cantiere promosso dal Servizio opere stradali e ferroviarie della Provincia autonoma di Trento vengano prese in considerazione eventuali soluzioni per incentivare l’utilizzo della vecchia SS47. Così da fluidificare ancora di più i flussi e prevenendo ulteriormente eventuali disagi.

Come già comunicato in più occasioni, il ponte lungo la SS47 fra Trento e Pergine Valsugana, in direzione Padova, è oggetto dei lavori di manutenzione utili a mettere in sicurezza l’infrastruttura di primaria importanza per la mobilità del Trentino. La viabilità di cantiere è operativa dal primo maggio, per una durata prevista di circa un anno. I veicoli leggeri possono transitare sul vecchio sedime della SS 47 - recentemente recuperato come bypass stradale temporaneo e al termine dei lavori destinato ad essere convertito in pista ciclopedonale - oppure su una delle corsie transitabili del viadotto. I veicoli pesanti invece possono utilizzare solo la corsia transitabile sempre del cavalcavia.

Quanto al bypass stradale temporaneo, si “stacca” dalla SS 47 in corrispondenza dell’inizio del passante sopraelevato, per tornare sulla viabilità principale al termine della galleria dei Crozi lato est. La viabilità provvisoria, ricorda la Provincia autonoma di Trento, è stata elaborata per garantire lo scorrimento della circolazione sempre su due corsie di marcia, anche se a velocità limitata. Si raccomanda, pertanto, a tutti gli utenti un atteggiamento prudente e responsabile nel percorrere questo tratto. I dati aggiornati sulla distribuzione dei flussi riferiti all’intervallo tra lunedì 10 a giovedì 13 maggio indicano un passaggio nell’intera area di cantiere nella fascia di punta, dalle 17 alle 18, pari a 2.200 veicoli l’ora. Numero che scende a 1.977 veicoli l’ora nella fascia precedente, dalle 16 alle 17, e a 1.981 in quella successiva, dalle 18 alle 19. Sempre nella fascia di punta i flussi sono così distribuiti: 1.449 veicoli l’ora sul viadotto, 751 lungo la ex SS47.

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