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Le dichiarazioni

Il veterinario che ha catturato JJ4: "Non potrà più tornare in natura"

Roberto Guadagnini è responsabile del progetto orsi per la Provincia di Trento e della cura dei plantigradi detenuti al Casteller

"JJ4 non potrà più essere rimesso in natura e dovrà essere spostato in un contesto controllato oppure abbattuto". A dirlo è Roberto Guadagnini, veterinario responsabile del progetto orsi per la Provincia di Trento e dei plantigradi detenuti al Casteller. Ma soprattutto Guadagnini è l'esperto che ha catturato di fatto l’orsa Jj4. La precisazione arriva proprio attraverso una nota dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, nella quale non si esclude a priori l’ipotesi dell’eutanasia, che rimane invece una delle possibili soluzioni a disposizione, per quanto la più estrema.

"Preciso allo stesso tempo che ogni scelta viene sempre fatta in considerazione dell’obbiettivo principale, che è il benessere psicofisico e la preservazione delle caratteristiche etologiche dell’animale” prosegue nella nota Roberto Guadagnini, che spiega di non aver mai detto che in Trentino ci possano essere fino a trecento orsi. “Quando ho parlato di 300 esemplari non facevo certo riferimento alla popolazione prevista per il solo Trentino ma al numero complessivo di orsi, peraltro ipotetico, che potrebbero essere presenti nell’intero arco alpino centro orientale, esteso dalla Lombardia al Friuli Venezia Giulia. Ho infatti indicato una densità abitativa pari a due orsi per centro chilometri quadrati e, in base a tale criterio, è evidente che il numero di esemplari presenti sul territorio della provincia di Trento sarebbe decisamente inferiore: pari circa al numero ideale di 50/60 esemplari".

"Infine devo sottolineare che non ho mai espresso alcun giudizio sulla gestione del progetto Life Ursus e non ho mai espresso alcuna valutazione sull’operato della Giunta provinciale al riguardo" ha concluso il veterinario.

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