Valdastico: perché Trento e Besenello sono contrari

Altri due "no" secchi al progetto di prolungamento della Valdastico sono stati ribaditi in Trentino da parte di due amministrazioni comunali. Contrari all'opera anche i comuni di Trento e di Besenello. Una conferma arrivata pochi giorni dopo quella dell'amministrazione comunale di Folgaria che ha espresso la sua contrarietà al prolungamento, in particolare sulla variante al Piano Urbanistico Provinciale, relativa al corridoio dì accesso est. Il 1° febbraio il sindaco Michael Rech, insieme alla sua amministrazione, ha sottoscritto e inoltrato al Consorzio dei Comuni le osservazioni relative al punto in questione. "Folgaria, insieme ai tanti comuni della Vallagarina, ribadisce il suo no ad un progetto retrogrado e fuori tempo" rimarca Rech.

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A metà febbraio, si è tenuta una seduta condivisa tra le giunte di Trento e Besenello, ospitata da quest'ultima nella sede anziani del paese. Un momento di incontro in cui il sindaco di Trento Franco Ianeselli, gli assessori Monica Baggia, Mariachiara Franzoia, Ezio Facchin, Salvatore Panetta, la direttrice generale Livia Ferrario e il capo di Gabinetto Paolo Frenez si sono confrontati con il primo cittadino di Besenello, Cristian Comperini, la vicesindaca Roberta Rosi e gli assessori Alessandra Rosa, Walter Battisti e Andrea Sordo.

Diversi i punti affrontati dalla giunta di Besenello, introdotti dal sindaco Comperini, che ha anche sottolineato: “Sentiamo la mancanza del rapporto con le città. L’essere in mezzo tra Trento e Rovereto ci garantisce afflusso di persone e di stimoli culturali, ma ci costringe anche a confrontarci con i vostri servizi e a impegnarci per non far sentire la differenza tra la nostra qualità della vita e quella cittadina".

Al momento della discussione sulla Valdastico, Comperini ha chiesto alla Giunta trentina di “vigilare” sull'opera. E le rassicurazioni non hanno tardato ad arrivare, con la conferma di contrarietà all'opera anche da parte di Trento dell'assessore Baggia: "Il parere del Consiglio comunale di Trento è stato assolutamente negativo. Insieme a Rovereto e a Lavis abbiamo manifestato la nostra contrarietà all’opera e sottolineato la carenza di dati per valutare l’impatto dell’opera sul traffico della Valsugana. E comunque la Valdastico va contro la sostenibilità ambientale e la transizione ecologica”.