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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Attualità

Vaccini anti Covid-19, le Faq aggiornate

La campagna vaccinale prosegue anche in Trentino, sul sito dell'Azienda sanitaria c'è da qualche tempo una sezione dedicata alle domande frequenti delle persone. Il sito del governo viene aggiornato periodicamente anche su questa tematica

Tantissime le domande sul vaccino anti-covid che le persone hanno rivolto agli operatori e ai sanitari ancora da prima che iniziasse la campagna vaccinale. L'Azienda provinciale per i servizi sanitari sul suo sito ha pubblicato alcune Faq (Frequency asked questions) che aggiorna quando necessario. Sono domande che toccano varie tematiche, come costi, turni, patologie, casi specifici e altri dettagli legati ai vaccini. 

Com'è organizzata la campagna vaccinale? Quali categorie verranno vaccinate per prime?

La campagna di vaccinazione in Trentino è partita lo scorso 27 dicembre, come in tutta Italia, con la somministrazione del vaccino a operatori sanitari e ospiti delle Rsa. A febbraio è partita la vaccinazione della popolazione più fragile e anziana, i circa 35 mila trentini ultra 80enni (partendo dai nati prima del 31 gennaio 1941). Parallelamente sono stati vaccinati anche gli anziani in lista per le Rsa, in modo da poter riprendere gli ingressi nelle strutture. A marzo sono partite poi le vaccinazioni del personale scolastico, degli over 75 (anni di nascita 1942-1946) e degli ultrafragili (malati di fibrosi cistica, dializzati, pazienti in ossigenoterapia, trapiantati o in attesa di trapianto, oncologici, soggetti con disabilità grave). Ad aprile sono cominciate progressivamente anche le vaccinazioni per la fascia 70-74 anni (nati dal 1947 al 1951), 65-69 (1952-1956) e 60-64 (1957-1961). Le tempistiche della campagna vaccinale sono ovviamente legate alle disponibilità dei vaccini e ai tempi di consegna da parte delle aziende farmaceutiche. 

Ho più di 80 anni, dove posso vaccinarmi e prenotare la vaccinazione?

Il vaccino per la popolazione ultraottantenne va prenotato al CUP online (https://cup.apss.tn.it). È sufficiente avere la tessera sanitaria e scegliere la sede vaccinale di riferimento. Prenotando la prima dose verrà automaticamente fissata anche la seconda. Per garantire la copertura e l’efficacia del vaccino è importante rispettare le tempistiche di somministrazione delle due dosi. In prossimità della data degli appuntamenti sarà inviato un sms di promemoria con il giorno e l’ora della vaccinazione. 

Ho compiuto gli 80 anni dopo il 31 gennaio e il sistema di prenotazione del CUP online non mi fa prenotare il vaccino, cosa posso fare?

Il sistema di prenotazione è stato aggiornato e ora possono prenotare la vaccinazione tutte le persone che compiono 80 anni nel 2021. 

Sono un ultra 80enne costretto a letto dalla malattia, posso essere vaccinato a domicilio?

Sì, deve contattare il suo medico di medicina generale che segnalerà il suo caso alle Cure domiciliari. 

Sono un insegnante, posso vaccinarmi? 

Al momento le vaccinazioni del personale scolastico sono state sospese per dare la priorità agli anziani e ai soggetti con elevata fragilità. Sono state sospese le nuove prenotazioni e sono state annullate tutte le prime dosi prenotate da mercoledì 14 aprile. Chi ha già ricevuto una prima somministrazione potrà in ogni caso completare il ciclo vaccinale con lo stesso vaccino.

Sono un soggetto ultrafragile, come posso fare per prenotare la vaccinazione?

I soggetti ultrafragili sono generalmente conosciuti dal sistema sanitario provinciale. In alcuni casi si viene chiamati direttamente dai centri di riferimento, in altri si riceve un sms con un link per collegarsi ad un'area dedicata del CUP online («Assistiti elevata fragilità»).   

Sono un soggetto fragile e non posso fare il vaccino AstraZeneca. Cosa devo fare? 

Deve innanzitutto confrontarsi con il suo medico di medicina generale o lo specialista di riferimento che valuteranno la sua situazione. In quanto soggetto fragile sarà il suo medico a segnalarla all'Azienda sanitaria che poi le invierà un sms con un link per collegarsi ad un'area dedicata del CUP online («Assistiti elevata fragilità»). 

Ho più di 75 anni. Come posso prenotare la vaccinazione?

Può contattare il suo medico di medicina generale (se aderisce alla campagna vaccinale) e fare la vaccinazione nel suo studio o, in alternativa, prenotare la vaccinazione al CUP online («Assistiti 1942-1946») e farla nelle sedi vaccinali dell'Azienda sanitaria.

Compirò 70 anni a dicembre. Posso prenotare la vaccinazione?

Sì, la fascia d’età 70-74 comprende tutti i nati dal 1947 al 1951. Per vaccinarsi può contattare il suo medico di medicina generale (se aderisce alla campagna vaccinale) e fare la vaccinazione nel suo studio o, in alternativa, prenotare la vaccinazione al CUP online («Assistiti 1947-1951») e farla nelle sedi vaccinali dell'Azienda sanitaria.

Come faccio a prenotare la seconda dose di vaccino?

Prenotando la prima dose verrà automaticamente fissato anche l’appuntamento per la seconda dose. Per garantire la copertura e l’efficacia del vaccino è importante rispettare le tempistiche di somministrazione delle due dosi. In prossimità della data degli appuntamenti sarà inviato un sms di promemoria con il giorno e ora della vaccinazione.

Una sola dose di vaccino è sufficiente a raggiungere l’immunità?

Con i vaccini attualmente in commercio è fondamentale fare entrambe le dosi di vaccino secondo gli intervalli indicati. Una sola dose di vaccino può essere sufficiente solo nel caso di una pregressa infezione da Sars-CoV2 (sia sintomatica che asintomatica), purché la vaccinazione venga fatta ad almeno tre mesi di distanza dalla documentata infezione e preferibilmente entro i sei mesi dalla stessa (vedi la Circolare ministeriale 3 marzo 2021).

Serve la prescrizione medica per prenotare la vaccinazione?
 

No, è sufficiente avere la tessera sanitaria. Può essere anche un parente/amico/caregiver a prenotare  la vaccinazione.

Non sono riuscito a trovare posto per vaccinarmi, cosa devo fare?
 

Deve aspettare qualche giorno e riprovare a prenotare. L’apertura delle liste di prenotazione è progressiva, in base all’approvvigionamento dei vaccini. 

Posso vaccinarmi in qualsiasi centro vaccinale?

L’indicazione è quella di prenotare la vaccinazione al centro vaccinale del proprio territorio di residenza, perché le liste di prenotazione vengono fatte in considerazione del numero e dell’età degli abitanti. Ma si può tranquillamente scegliere qualsiasi centro vaccinale in base anche alla disponibilità di posti. 

Mi sono ammalato di Covid negli scorsi mesi, posso vaccinarmi comunque?

Chi ha avuto il Covid-19 negli ultimi tre mesi non sarà vaccinato. Non perché il vaccino sia dannoso, ma perché la priorità verrà data proprio a chi non ha ancora contratto la malattia e quindi sviluppato gli anticorpi. La vaccinazione potrà comunque essere fatta in un secondo momento.

Prendo il cortisone, posso vaccinarmi comunque?
 

Per eventuali controindicazioni alla vaccinazione deve consultare il suo medico di medicina generale.

Ho contratto il Covid-19 dopo la prima dose di vaccino, cosa devo fare?
 

La seconda dose non viene somministrata in quanto l’infezione è già uno stimolo a produrre gli anticorpi che proteggono dall’infezione. 

Il vaccino è gratuito?
 

Quali vaccini vengono attualmente utilizzati?
 

Al momento i vaccini disponibili sono:

  • Pfizer – destinato ai soggetti più anziani e/o più fragili;
  • Moderna – destinato ai soggetti più anziani e/o più fragili;
  • AstraZeneca – destinato ai soggetti over 60, non identificati come estremamente vulnerabili;
  • Janssen - destinato agli over 18 (preferenzialmente somministrato a chi ha più di 60 anni). 

Non riesco a prenotare la vaccinazione al CUP online, come posso fare?
 

Per avere informazioni e supporto nella prenotazione può chiamare il numero verde 800 867 388 (operativo dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 14 il sabato)

Che documenti sono richiesti per la vaccinazione?
 

Un documento di identità valido, la tessera sanitaria e i moduli per la vaccinazione compilati.

Ho fatto la vaccinazione, riceverò un certificato vaccinale? 
 

Già dopo la prima dose nella piattaforma TreC (e nell'App TreC_FSE) è disponibile il certificato di avvenuta vaccinazione. 

Dal sito del Ministero

Sul sito dell'Apss, poi, sono state pubblicate anche le domande e risposte che si trovano sul sito del Ministero della salute, Istituto superiore di sanità e Agenzia italiana del farmaco. La pagina viene aggiornata durante la campagna vaccianle con quelle che sono i dubbi che più persone manifestano. 

I vaccini sono sicuri?
 

Sì. I vaccini vengono autorizzati solo dopo un’attenta valutazione del profilo di sicurezza in base agli studi effettuati nella fase di sperimentazione. In ogni caso il profilo di sicurezza verrà continuamente monitorato anche dopo l’autorizzazione.

Che prove ci sono della loro sicurezza, visto che sono stati approvati così velocemente?
 

I test richiesti dalle autorità ed effettuati sui candidati vaccini contro il Sars-Cov-2 sono gli stessi di tutti gli altri farmaci e vaccini già approvati in precedenza. In Europa si è riusciti a velocizzare l’iter grazie alle maggiori risorse a disposizione e adottando un sistema di revisione della documentazione particolare, che prevede di esaminare i risultati delle varie fasi della sperimentazione man mano che arrivano e non ‘in blocco’ alla fine. Nel caso del vaccino Pfizer i test sono stati effettuati su 44mila persone in diversi paesi del mondo.

Per la prima volta verranno usati dei vaccini «a Rna». Che significa?
 

Di solito nella vaccinazione viene iniettato il virus (o il batterio) «indebolito», oppure una parte di esso. Il sistema immunitario riconosce l «intruso» e produce gli anticorpi che utilizzerà quando incontra quello «vero». Nel caso dei vaccini a Rna invece si inietta l’«istruzione» per produrre una particolare proteina, detta proteina spike, che è quella che il virus utilizza per «attaccarsi» alle cellule. La cellula produce quindi da sola la proteina «estranea», che una volta riconosciuta fa attivare la produzione degli anticorpi.

Questa tecnologia è pericolosa? Rischio modifiche al mio Dna?
 

Oltre a non avere le «istruzioni» per modificare il Dna, l’Rna messaggero non entra mai nel nucleo della cellula, che è la parte che contiene il genoma, e non può quindi alterarlo in nessun modo. Inoltre l’Rna messaggero si degrada dopo pochi giorni, una volta eseguito il suo «compito».

Quanto dura la protezione? Una volta fatto il vaccino posso tornare alla vita di prima della pandemia?

Le osservazioni fatte nei test finora hanno dimostrato che la protezione dura alcuni mesi, mentre bisognerà aspettare periodi di osservazione più lunghi per capire se una vaccinazione sarà sufficiente per più anni o servirà ripeterla. Non è ancora chiaro, ma sono in corso studi in merito, se il vaccino protegge solo dalla malattia o impedisce anche l’infezione. Almeno in un primo momento anche chi è vaccinato dovrebbe mantenere alcune misure di protezione.

Quali sono gli effetti collaterali?
 

Come tutti i vaccini anche quelli contro il Sars-Cov-2 possono dare effetti indesiderati. Nel corso della sperimentazione sono state riscontrate le reazioni comuni, già viste in altre vaccinazioni. In tutti i paesi che hanno adottato il vaccino, Italia compresa, c’è comunque un sistema di sorveglianza che raccoglie le segnalazioni.

Chi controlla le reazioni avverse? A chi bisogna comunicarle? E chi le valuta?
 

L’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), oltre alle attività di farmacovigilanza normalmente previste per farmaci e vaccini (basate sulle segnalazioni spontanee e sulle reti di farmacovigilanza già presenti), promuoverà l’avvio di alcuni studi indipendenti post-autorizzativi sui vaccini COVID-19. Le attività di vigilanza riguarderanno sia la raccolta e valutazione delle segnalazioni spontanee di sospetta reazione avversa (farmacovigilanza passiva) che azioni proattive, attraverso studi/progetti di farmaco-epidemiologia (farmacovigilanza attiva). L’AIFA si è dotata di un Comitato scientifico, che, per tutto il periodo della campagna vaccinale, avrà la funzione di supportare l’Agenzia e i responsabili scientifici dei singoli studi nella fase di impostazione delle attività, nell'analisi complessiva dei dati che saranno raccolti e nell’individuazione di possibili interventi. La finalità è quella di disporre, anche attraverso una rete collaborativa internazionale, della capacità di evidenziare ogni eventuale segnale di rischio e, nel contempo, di confrontare i profili di sicurezza dei diversi vaccini che si renderanno disponibili, di fornire raccomandazioni.

Quante dosi servono per essere immunizzati?
 

Per i vaccini autorizzati da EMA e AIFA (ad oggi Comirnaty, Moderna e AstraZeneca) sono previste due dosi, a distanza di alcune settimane l’una dall’altra, in base al tipo di vaccino. Per le persone che hanno già avuto l'infezione, decorsa in maniera sintomatica o asintomatica, è possibile considerare la somministrazione di una sola dose, purché la vaccinazione venga eseguita ad almeno 3 mesi di distanza dall'infezione e preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa. L'indicazione non è applicabile ai soggetti con immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, nei quali si raccomanda di effettuare comunque due dosi per i vaccini a oggi disponibili, non essendo prevedibile la protezione immunologica conferita dall’infezione da SARS-CoV-2 e la durata della stessa.

Quanto tempo deve passare perché io sia protetto dalla vaccinazione contro il Covid-19?
 

Gli studi clinici su Pfizer e Moderna hanno dimostrato un’efficacia molto elevata dei vaccini, rispettivamente, dopo una settimana e dopo due settimane dalla seconda dose. Per quanto riguarda AstraZeneca studi clinici hanno dimostrato la massima efficacia dopo 15 giorni dalla seconda dose. Il massimo della protezione si ha, quindi, dopo i periodi indicati. Sebbene anche dopo la prima dose è verosimile che ci sia una certa protezione dal virus, questa non è immediata dopo l'inoculazione del vaccino, ma si sviluppa progressivamente dopo almeno 7-14 giorni dall'iniezione. La seconda dose del vaccino, effettuata ad almeno 21 giorni dalla prima dose per Pfizer, a 28 per Moderna e nel corso della 12a settimana dalla prima dose per AstraZeneca, ha il compito di rinforzare la protezione e renderla più prolungata. Per quanto riguarda l'efficacia del vaccino monodose Janssen nelle forme gravi arriva fino al 77% dopo 14 giorni dalla somministrazione e all’85% dopo 28 giorni dalla somministrazione. I dati attualmente disponibili hanno mostrato che nei soggetti over 65 non si è notata alcuna flessione nell'efficacia.

È previsto il rilascio di un certificato internazionale di vaccinazione?
 

Sicuramente sarà rilasciata una normale certificazione di avvenuta vaccinazione. Istituzioni internazionali quali la Commissione Europea e l’OMS stanno valutando una proposta di certificato internazionale digitale.

Sarà obbligatorio vaccinarsi?
 

Al momento non è intenzione del Governo disporre l'obbligatorietà della vaccinazione. Nel corso della campagna sarà valutato il tasso di adesione dei cittadini.

Non rientro nelle categorie di persone che hanno diritto alla somministrazione del vaccino nella prima fase, quando potrò fare anch’io il vaccino?

La campagna di vaccinazione proseguirà a fasi che dipenderanno dalla quantità di vaccini disponibili, dalle indicazioni delle autorizzazioni EMA (European Medicines Agency) per ogni nuovo vaccino e, in ogni caso, riguarderanno nell’ordine le classi di popolazione indicate nel Piano Strategico Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19   del Ministero della salute. Le indicazioni potranno essere aggiornate in base all’evolversi della pandemia, delle conoscenze scientifiche e della disponibilità di vaccini. Al momento queste sono le categorie individuate:

  • personale sanitario e sociosanitario
  • ospiti e personale dei presidi residenziali per anziani
  • persone che hanno dagli 80 anni in su
  • persone che hanno dai 60 ai 79 anni
  • persone di ogni età che soffrono di più di una patologia cronica pregressa, immunodeficienze e/o disabilità.

I bambini e i ragazzi possono essere vaccinati?
 

Comirnaty (Pfizer/Bionthec) e Moderna, i vaccini al momento approvati da EMA   (European Medicines Agency) non sono attualmente raccomandati per i bambini di età inferiore rispettivamente, a 16 e 18 anni. . L'Agenzia europea, così come le altre agenzie internazionali, attendono ulteriori studi per poter autorizzare la vaccinazione sulla popolazione pediatrica.

Le persone immunodepresse potranno essere vaccinate?
 

Sono disponibili dati limitati sulle persone con immunodeficienza o in trattamento con farmaci immunomodulanti. Sebbene tali soggetti possano non rispondere altrettanto bene al vaccino, non sussistono particolari problemi di sicurezza. Secondo il Piano strategico le persone con immunodeficienza o in trattamento con farmaci immunomodulanti dovranno essere vaccinate nelle prime fasi, in quanto maggiormente suscettibili di ammalarsi di COVID-19.

Le persone che hanno già avuto il COVID-19 potranno essere vaccinate?
 

Sì, chi ha avuto il COVID-19 potrà essere vaccinato. 

Quanto tempo deve passare perché io sia protetto dalla vaccinazione contro il COVID-19?
 

Gli studi clinici su Comirnaty (Pfizer-BioNtech) e Moderna hanno dimostrato un'efficacia molto elevata del vaccino, rispettivamente, dopo una settimana e dopo due settimane dalla seconda dose. Il massimo della protezione si ha, quindi, dopo questo periodo. Sebbene anche dopo la prima dose è verosimile che ci sia una certa protezione dal virus, questa non è immediata dopo l'inoculazione del vaccino, ma si sviluppa progressivamente dopo almeno 7-14 giorni dall'iniezione. La seconda dose del vaccino, effettuata ad almeno 21 giorni dalla prima dose per Comirnaty e a 28 per Moderna, ha il compito di rinforzarla e renderla più prolungata.

Le donne in gravidanza o che stanno allattando possono vaccinarsi?
 

I dati sull'uso dei vaccini durante la gravidanza e in allattamento sono tuttora molto limitati, tuttavia studi di laboratorio su modelli animali non hanno mostrato effetti dannosi. In particolare, i vaccini non sono controindicati e non escludono a priori le donne in gravidanza dalla vaccinazione, perché la gravidanza, soprattutto se combinata con altri fattori di rischio come il diabete, le malattie cardiovascolari e l'obesità, potrebbe renderle maggiormente esposte a rischi in caso di malattia COVID-19 grave. Per quanto riguarda l'allattamento al seno, sebbene non ci siano studi specifici, sulla base della plausibilità biologica non è previsto alcun rischio che impedisca di continuare l'allattamento al seno.

Saranno vaccinati soltanto i cittadini italiani?
 

Secondo lo schema di priorità definito nel Piano vaccini saranno vaccinate tutte le persone presenti sul territorio italiano, residenti, con o senza permesso di soggiorno ai sensi dell’articolo 35 del testo unico sull’immigrazione. 

Ho prenotato la vaccinazione al CUP online ma vorrei disdire l’appuntamento. Come posso fare? 
 

Nella sezione del CUP online “Gestisci appuntamenti” può vedere i dettagli dell’appuntamento prenotato e disdirlo.

Ho ricevuto la prima dose di vaccino AstraZeneca. Posso fare la seconda?
 

Come da indicazioni della Task Force provinciale e in base a quanto definito dalla circolare del Ministero della salute chi ha ricevuto la prima dose con AstraZeneca, indipendentemente dall'età, potrà effettuare la seconda dose con lo stesso vaccino.

Sono un insegnante di 45 anni e ho già fatto la prima dose con AstraZeneca. L’appuntamento per la seconda dose è confermato?
Sì. Anche se al momento le vaccinazioni del personale scolastico sono state sospese chi ha già ricevuto una prima somministrazione potrà in ogni caso completare il ciclo vaccinale con lo stesso vaccino.

Ho ricevuto un SMS che sposta l'appuntamento per la seconda dose del vaccino di oltre due settimane, come mai?  
 

Tutte le seconde dosi di Pfizer e Moderna sono state ricalendarizzate da 3 a 6 settimane perché il Trentino ha recepito un parere di Aifa sull'opportunità di posticipare la data delle seconde dosi. Così facendo si amplia la platea dei beneficiari della prima dose e si anticipano di alcune settimane le coperture. La seconda dose sarà posticipata per tutti – anche per chi ha già fatto la prima dose – a partire dai richiami previsti per giovedì 15 aprile.

Ho ricevuto un SMS che sposta l'appuntamento della seconda dose del vaccino ma io non rientro nelle categorie aventi diritto.
 

Probabilmente ha effettuato la prenotazione del vaccino per conto di un anziano/fragile inserendo il suo contatto telefonico, che è quindi stato utilizzato dal CUP per avvisare dello spostamento dell'appuntamento.  

Ho ricevuto un sms per prenotare la vaccinazione come soggetto fragile, ma io non ho patologie particolari.
 

Probabilmente in passato ha dato il suo riferimento telefonico per la prenotazione di una visita o di una prestazione per qualcuno che soffre di patologie particolari oppure ha un codice di esenzione.

Ho ricevuto il messaggio per prenotare la vaccinazione come soggetto fragile ma il sistema non accetta il mio codice fiscale
 

C'è stato un errore nell'invio del messaggio perché probabilmente in passato ha dato il suo riferimento telefonico per la prenotazione di una visita o di una prestazione per qualcuno che soffre di patologie particolari oppure ha un codice di esenzione.

Ho più di 65 anni. Come posso prenotare la vaccinazione?
 

Puoi contattare il tuo medico di medicina generale (se aderisce alla campagna vaccinale) e fare la vaccinazione nel suo studio o, in alternativa, puoi prenotare la vaccinazione al CUP online («Assistiti 1952-1956») e farla nelle sedi vaccinali dell'Azienda sanitaria.

Posso scegliere il vaccino?
 

Non è possibile scegliere il vaccino. La somministrazione della tipologia di vaccino dipende dall'età e dalla presenza di patologie particolari (oltre che dalla disponibilità degli stessi). Al momento i vaccini utilizzzati sono Pfizer e Moderna (per i soggetti più anziani e/o più fragili), e AstraZeneca (per gli over 60 non identificati come estremamente vulnerabili).

Convivo con una persona disabile, quando mi posso vaccinare?
 

Sei vivi (stessa residenza o domicilio) con una persona con disabilità grave (legge 104 art. 3 comma 3) o estremamente vulnerabile oppure sei un caregiver (fornisci assistenza alla persona con disabilità in modo continuativo anche se non esclusivo) puoi prenotare la vaccinazione al CUP online ("Conviventi e Caregiver"). In questa fase saranno vaccinati i conviventi di queste categorie di soggetti estremamente vulnerabili: pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive; pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza; pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico; pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi sospensione delle cure;
pazienti con trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche.

Sono il genitore di un bambino considerato estremamente vulnerabile, posso vaccinarmi?
 

I genitori/tutori/affidatari di minori considerati estremamente vulnerabili saranno vaccinati su chiamata diretta da parte dell'Azienda sanitaria.

Come faccio a sapere se con la mia patologia rientro tra le persone estremamente vulnerabili? 
 

L'elenco delle persone estremamente vulnerabili, che hanno un rischio particolarmente elevato di di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19, è contenuto nelle Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 del Piano nazionale vaccini ed è consultabile qui.

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