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Vaccini, al via la quarta dose: chi deve farla

Parte la somministrazione del secondo richiamo per gli over 80 e le persone fragili dai 60 anni in su. Le indicazioni del ministero della Salute

La campagna vaccinale riparte. Al via martedì 12 aprile le prime somministrazioni delle quarte dosi del vaccino anti-covid per over 80, per ospiti delle Rsa e per fragili dai 60 anni in su. A indicare le modalità di somministrazione del secondo booster è una nota di ministero della Salute, Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Istituto superiore di sanità (Iss) e Consiglio superiore di sanità (Css), a seguito del pronunciamento dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). 

La nota precisa che "si raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo (secondo booster) con vaccino a mRna nei dosaggi autorizzati per la dose booster, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo".  

Chi deve fare la quarta dose

Secondo la circolare del Ministero della Salute, la quarta dose spetta a tutte le persone con più di 80 anni, agli ospiti delle Rsa e ai fragili tra i 60 e i 79 anni di età. Fanno parte dei fragili le persone che hanno una o più malattie della tabella sottostante.

Tabella persone fragili 60 79 anni-2

L'indicazione per la quarta dose di vaccino anti covid "al momento non si applica ai soggetti che hanno contratto l'infezione da Sars-CoV-2 successivamente alla prima dose di richiamo" è scritto nella nota. Insomma, chi si è infettato dopo il primo booster non deve fare un altro richiamo. Queste le indicazioni degli esperti. Ovviamente non dovranno fare la quarta dose neppure tutte le persone che hanno meno di 60 anni, nonché gli adulti sani (ovvero che non hanno una delle patologie richiamate sopra) di età compresa tra 60 e 79 anni. 

"Priorità a chi non ha ricevuto la prima dose di richiamo"

Si ribadisce inoltre "la priorità di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto la prima dose di richiamo, e per i quali la stessa è già stata raccomandata e di promuovere, richiamandone l'assoluta importanza, la somministrazione della quarta dose vaccinale in tutti i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici, e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido. Si ricorda che per quest'ultima categoria la somministrazione della quarta dose deve essere considerata equivalente a una dose di richiamo, consistendo il ciclo di vaccinazione primaria di tre dosi".

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