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Green pass obbligatorio, corsa alla vaccinazione per i lavoratori stagionali

Predisposti canali straordinari per consentire alle aziende agricole di non perdere la manodopera

Corsa contro il tempo per far ottenere il Green pass ai lavoratori stagionali dell'agricoltura, in vista dell'entrata in vigore dell'obbligatorietà della certificazione verde, che scatterà venerdì 15 ottobre. Per evitare i disagi al settore agricolo, la Provincia, l'Azienda sanitaria e la Federazione trentina della cooperazione hanno messo in campo un piano per agevolare l'accesso alla vaccinazione e ai tamponi, a partire da giovedì 14 ottobre.

Sarà possibile vaccinarsi senza prenotazione, e con il siero monodose di Johnson&Johnson, presso il sito di Cles e presso il drive di through di Trento, dove sarà allestita una pista dedicata. Sono state per ora organizzate due sedute vaccinali a Cles per giovedì 14 ottobre e venerdì 15 ottobre dalle 16 alle 19; a Trento il drive through sarà aperto giovedì 14 pomeriggio dalle 13 alle 18; sabato 16 e domenica 17 dalle 9 alle 13. Sulla base dei dati di accesso in queste giornate verrà valutata la possibilità di fissare altre sedute con il vaccino Johnson&Johnson. Qualora il lavoratore straniero risultasse già vaccinato con vaccini autorizzati anche dal Governo Italiano ma non disponesse del green pass, è possibile richiedere la conversione.

Per i tamponi, considerati i numeri segnalati dalle aziende agricole e di accordo con i Sindacati agricoli, la Federazione Trentina della Cooperazione ha organizzato per la Val di Non, in collaborazione con Melinda e ApoT, punti specifici dove sarà possibile effettuare i test per ottenere il Green pass. L’accesso al servizio per i tamponi prevede la prenotazione obbligatoria: per formalizzarla le aziende agricole della Val di Non saranno contattate dagli uffici amministrativi del magazzino di riferimento per confermare le preadesioni già formulate nei giorni scorsi. Qualora il lavoratore dovesse risultare positivo al test scatteranno tutte le misure previste dall’Azienda Sanitaria. Resta ovviamente sempre praticabile la possibilità di rivolgersi al servizio erogato dalle Farmacie del territorio.

Per quanto riguarda la richiesta di tamponi nella zona della Valle dell’Adige ci si potrà rivolgere ai servizi erogati dalle Farmacie. C’è poi la disponibilità della cooperativa Ecoopera, attraverso la controllata Sea Spa, ad effettuare i tamponi presso la propria sede di via Unterweger 52. Qualora venissero evidenziate situazioni particolari quanto a numeri di tamponi da effettuare anche in Valle dell’Adige la Federazione Trentina della Cooperazione è a disposizione per valutare eventuali soluzioni ad hoc, come già organizzate per la Val di Non.

I provvedimento sono stati messi in campo dopo un confronto tra l'assessessorato provinciale all'Agricoltura, l'Apss, la Federazione Trentina della Cooperazione, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Act e Acli Terra, e l’Ente Bilaterale Ortofrutta Trentino. Il tutto, dice una nota della provincia, dopo aver verificato l'impossibilità di una deroga all'obbligo di certificazione.

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