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Crisi Ucraina, Protezione civile trentina in partenza per la Moldavia

Il presidente Fugatti: "Pronti a fare la nostra parte per aiutare chi fugge dalla guerra"

La Protezione civile trentina è in partenza per la Moldavia, per dare il necessario per realizzare un campo di accoglienza da 500 posti per i profughi ucraini in fuga dalla guerra. La partenza, si presume, avverrà nella mattinata di lunedì 21 marzo. La richiesta è arrivata dal Dipartimento nazionale della Protezione civile, la notizia è stata divulgata dalla Pat nel tardo pomeriggio di mercoledì 16 marzo.

Se la situazioni non si modificherà in maniera rilevante, quindi, dal Trentino dovrebbe partire una colonna mobile composta da una quindicina di componenti per la parte trentina (Protezione civile con il Servizio prevenzione rischi, vigili del fuoco permanenti e volontari, Nu.Vo.La., Croce Rossa) e da una decina per la parte bolzanina.

Il loro compito, in una missione la cui durata sarà circa di 6 giorni, ma che potrebbe anche allungarsi, sarà quello di trasportare a Chisinau, come richiesto della Protezione civile della Moldavia, il materiale, per allestire il campo (verranno consegnate, tra gli altri, tende, radiatori, brandine, coperte, lenzuola, prefabbricati uso wc, gruppi elettrogeni, cucine). Sarà poi la Protezione civile moldava a decidere dove e come procedere con l'allestimento della struttura.

"La Provincia autonoma attraverso la Protezione civile trentina è sempre pronta a fare la propria parte per aiutare coloro che hanno bisogno - commenta il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti - In questo caso si tratta di un compito delicato e fondamentale, dare riparo a chi fugge dalla guerra".

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