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La questione

Uccisione Kj2, assolti Rossi e Zanin. Lav e Oipa: "attendiamo le motivazioni"

Lav ha anche dichiarato di essere pronta a fare appello sulla vicenda

Rossi e Zanini assolti per l'uccisione dell'orsa Kj2 avvenuta durante l'estate del 2017, per il tribunale di Trento il fatto non sussiste. La notizia è arrivata nella giornata di mercoledì11 maggio, con anche la fortissima indignazione degli attivisti di Lav e Oipa, i quali hanno affermato di essere in attesa di poter leggere le motivazioni di questa decisione.

Lav ha anche dichiarato di essere pronta a fare appello sulla vicenda. L'uccisione dell'orsa Kj2 risale al 12 agosto del 2017, nella zona del Monte Bondone, per decisione dell'allora presidente della PaT, Ugo Rossi, il quale firmò un'ordinanza. L'orsa era accusata di aver ferito, venti giorni prima, un uomo in un bosco. Cinque anni prima della sentenza che assolve l'ex presidente Rossi e il dirigente del servizio foreste e fauna, Maurizio Zanin, Lav aveva presentato una denuncia per questo caso.

Fugatti: “Soddisfatti per l’assoluzione”

“Le sentenze non si commentano ma si accettano, almeno così si suol dire. Tuttavia in questa vicenda spero possa essere consentito esprimere soddisfazione sia da parte della giunta sia, in termini generali, da parte dell'amministrazione che affronta ogni giorno temi delicati nell'interesse pubblico, spesso sopportandone i pesi". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha commentato la notizia dell'assoluzione dell'ex presidente Rossi e del dirigente Zanin nella causa a loro carico per la vicenda dell'orsa Kj2.

"Abbiamo sempre sostenuto una rotta chiara nella difficilissima partita dei grandi carnivori che popolano, ormai numerosissimi, il nostro territorio, con tutti i problemi che ne conseguono - continua Fugatti -. Consapevoli dell'effetto divisivo che questo tema provoca nell'opinione pubblica, specie nazionale, non possiamo che ribadire che il tema della sicurezza per i cittadini è e rimarrà per noi prioritario. L'assoluzione di oggi restituisce la giusta serenità a chi ha agito tenendo presente questo obiettivo. Non possiamo che condividere questo momento con chi ha sopportato le conseguenze di decisioni, certo difficili, ma ispirate da questo principio".

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