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Turismo, Job (Lega) chiede l'eliminazione del super greenpass

L'andamento del turismo in Trentino è in frenata rispetto alle aspettative di inizio inverno: "Se Roma non si sveglia, Trento deve combattere"

L'andamento del turismo in Trentino è "in frenata" rispetto alle aspettative di inizio inverno. La sperata ripartenza non c'è stata e così il consigliere provinciale Ivano Job (Lega) chiede all'assessore al Turismo Roberto Failoni (anche lui in quota Lega) di sollecitare Roma affinché venga abolito il super greenpass.

Stagione invernale, ancora pochi turisti rispetto al pre-covid

Ivano Job consigliere provinciale Lega-2

"La ripartenza - lamenta Job - non è stata né veloce né significativa a causa degli ostacoli burocratici frapposti dal governo romano e delle conseguenti difficoltà a far arrivare i turisti stranieri sul territorio provinciale". Il riferimento è in particolare a quei turisti "che non erano completamente allineati alle regole disposte da Roma". In altre parole: a coloro che non disponongo ad oggi del super greenpass.

Secondo Job per dare una boccata d’ossigeno alle aziende turistiche familiari del Trentino bisognerebbe togliere fin d'ora il super greenpass e semplificare le regole, in modo da facilitare le attività in vista della prossima stagione estiva. In Trentino, spiega Job, le aziende sono spesso familiari e se gli affari vanno male non vi sono altre entrate. “Se Roma non si sveglia - conclude il consigliere -, Trento deve combattere”. 

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