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Martedì, 16 Aprile 2024
Religione

La stretta attualità trentina entra nel Giovedì Santo

L’arcivescovo Lauro Tisi ha ricordato Andrea Papi e il dramma di Vignole durante la celebrazione pasquale

Una Messa in Coena Domini con un pensiero rivolto all’attualità quella che ha celebrato ieri, giovedì 6 aprile, l’arcivescovo di Trento monsignor Lauro Tisi.

“Questa sera vorrei portare al Signore i due drammi che hanno colpito il nostro Trentino. Anzitutto il giovane morto a Caldes: esprimiamo alla famiglia e a tutta la comunità la nostra vicinanza orante. In merito al dramma di Vignole di Arcopreghiamo per queste donne che stanno lottando tra la vita e la morte perché il Signore riconciliatore doni pace, salvezza e faccia fiorire la vita” le parole di Tisi in apertura di celebrazione.

Una Pasqua, quella che si appresta ad arrivare in Trentino, che non può non essere in qualche maniera toccata da questi due drammi che stanno riempiendo le cronache delle ultime ore. Al termine dell’omelia l’arcivescovo ha rinnovato il gesto della lavanda dei piedi a un gruppo di giovani, di donne e a una religiosa, quest’ultima simbolo di chi si occupa delle situazioni di fragilità.

Una scelta non certamente casuale se si considera che giovani, donne e fragili sono i punti su cui la diocesi trentina è impegnata a riflettere nel secondo anno del Cammino sinodale.

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