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Monopattini e arte, in classe la creatività si unisce all'educazione stradale

Caschi decorati e multicolori e studio delle regole del codice della strada nelle classi del Vittoria grazie alla collaborazione con la polizia locale 

Creatività ed educazione stradale in una sola attività con "Monopattini e arte", un progetto nato da una proposta del Comune di Trento che ha coinvolto nove classi del Liceo delle Arti Vittoria. Fondamentale è stato il contributo dell'ufficio Mobilità e della polizia locale che, lavorando con i dipartimenti di Arti Figurative, Design del gioiello, Design dell’industria e Scienze Motorie, hanno dato vita a un'attività che è stata inclusa nella nuova disciplina di educazione  civica e alla cittadinanza.

Il progetto aveva l'obiettivo di far conoscere all'interno della comunità scolastica le regole per l'utilizzo sicuro di un nuovo mezzo di trasporto sostenibile. Grazie all'intervento degli esperti della polizia locale, è stato infatti approfondito il tema della micro mobilità e del rispetto del codice della strada. All'interno degli incontri, particolare rilevanza è stata data all'utilizzo dei caschi che successivamente sono stati decorati dagli alunni del Liceo delle Arti "Vittoria". All’iniziativa hanno preso parte studenti di molte sezioni del biennio e del triennio.

Gli insegnanti hanno lasciato massima libertà espressiva agli studenti. Per le decorazioni dei caschi sono stati utilizzati pennarelli a smalto a punta fine e grossa in grado di aderire al materiale plastico. Una volta terminati e ben asciutti i caschi sono stati protetti da uno spray a  vernice trasparente e protettiva, in modo da evitare il logoramento nel tempo. Alcuni studenti si sono appassionati così tanto al lavoro, da realizzare un numero di caschi maggiore a quelli previsti, regalando quelli in più al Comune di Trento.

Monopattini, un video del liceo Rosmini per spiegare le regole

Sempre in tema di mobilità sostenibile, studentesse e studenti del liceo Rosmini con il supporto di Trento Giovani hanno realizzato, dopo un percorso di formazione a cura della polizia locale, un video sul corretto uso dei monopattini. Il video, prodotto nell'ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro, riprende alcuni dei comportamenti scorretti più diffusi: dall'eccessiva velocità al transito in luoghi affollati (come il mercato) per finire con il trasporto di passeggeri o di borse appese al manubrio.

A scuola in bicicletta, un progetto per promuovere le due ruote

Galilei, Enaip e Artigianelli al lavoro per individuare percorsi e costruire una e-bike. Durante l’anno scolastico 2020-2021 alcune classi del liceo Galilei insieme a studenti degli istituti Enaip e Artigianelli di Trento hanno preso parte al progetto “SOStenibilità! Bike to school”, co-finanziato dall'Ufficio politiche giovanili del Comune di Trento" e finalizzato a sensibilizzare le giovani generazioni al tema della mobilità sostenibile.

Durante la prima fase le classi partecipanti sono state divise in gruppi con il compito di approfondire i benefici dell’utilizzo della bicicletta in tutti gli ambiti, anche con il contributo di esperti esterni e la collaborazione di Fiab. Grazie a questa attività sono stati prodotti dei testi informativi, dai quali poi gli studenti hanno ricavato i dati principali da proporre nella seconda fase, che consisteva nella condivisione dei dati raccolti con gli studenti delle altre due scuole partecipanti al progetto e nella messa in opera di alcune iniziative. Alcuni studenti del Galilei si sono occupati della stesura di brevi comunicati e slogan, finalizzati a pubblicizzare e diffondere il progetto. Sono anche stati individuati dei percorsi idonei a raggiungere la scuola in gruppo in bicicletta, prevedendo i punti di raccolta e gli itinerari.  I coetanei della scuola grafica hanno invece realizzato dei volantini e post online contenenti slogan e dati raccolti durante la prima fase. Gli studenti dell’Enaip sono riusciti a realizzare una e-bike, mettendo a frutto le loro competenze nel settore.

L’ultima fase è stata quella più complessa dal punto di vista della realizzazione ed è consistita nella proposta di andare a scuola insieme utilizzando la bici. Sono stati fatti diversi post Instagram per avvisare gli studenti riguardo a date e orari delle due “biciclettate” proposte, che partivano da diversi punti della città. La frequenza a scuola a giorni alterni e il maltempo non hanno permesso di ottenere i numeri desiderati di partecipanti alle due pedalate programmate, ma le iniziative hanno contribuito a dimostrare l’importanza e anche il divertimento non solo di usare la bici, ma anche di farlo assieme.

Giretto d'Italia, oltre 2100 in bici nonostante la pioggia

Sempre in tema di mobilità, l'undicesima edizione del Giretto d'Italia - la gara dello scorso 16 settembre tra le città a colpi di spostamenti sostenibili - ha registrato nei sei check-points previsti il passaggio di 2185 biciclette (erano 1.652 nel 2019)  e di altri 68 mezzi sostenibili anche se la giornata era piovosa. Ciò significa che anche a Trento, come in molte città del nord Europa, l'uso della bicicletta non per tutti è strettamente legato alle condizioni meteo.

Il Giretto d'Italia ha lo scopo di promuovere la mobilità ciclistica, è organizzato da  Legambiente e VeloLove in collaborazione con Euromobility e si svolge ogni anno nell'ambito della settimana europea della mobilità sostenibile. Il monitoraggio, concentrato tra le 7 e le 9 sugli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, è stato garantito da volontari di Legambiente, della Fiab e dai tirocinanti dell'Università di Trento presso il servizio Politiche Giovanili del Comune di Trento. Al Giretto d'Italia hanno aderito una ventina tra enti e aziende, pubbliche e private, oltre naturalmente a tutti i servizi del Comune di Trento.

A scuola senz'auto per cinque giorni, trenta classi vincono la sfida

L'obiettivo era di quelli difficili: fare in modo che la propria classe, insegnanti inclusi, raggiungesse la scuola per cinque giorni in modo sostenibile, dunque a piedi o in bicicletta, in monopattino, in bus o ricorrendo al car pooling. A raccogliere la sfida, nella settimana della mobilità dal 16 al 22 settembre, sono state 88 classi di 11 scuole della città, per un totale di 1773 partecipanti (1558 bambini e 215 insegnanti). Hanno partecipato Degasperi di Sardagna, Schmid,  Nicolodi, Bernardi di Cognola, De Carli di Meano, De Gaspari, Tomasi di Villazzano, Belenzani di San Vito, San Vigilio di Vela, Savio e Zandonai di Martignano. Alla fine, sono state ben trenta le classi risultate vincitrici, in cui cioè la totalità delle bambine, dei bambini e degli insegnanti hanno raggiunto la scuola in modo sostenibile per un'intera settimana. Le classi hanno inoltre affrontato il tema della sostenibilità anche in aula, con circa 2000 ore di attività e riflessioni focalizzate proprio sulla mobilità green e sui vantaggi per l'individuo e l'ambiente.

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