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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Istruzione

Trento, arriva a laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche

Il corso biennale post laurea a indirizzo cure primarie sarà attivato nell’anno accademico 2022-2023, le iscrizioni apriranno a fine giugno

Partirà a Trento dal prossimo anno accademico (2022-2023) la laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. Un nuovo corso biennale post laurea, a indirizzo cure primarie e di comunità, che si aggiunge all'offerta formativa del polo universitario delle professioni sanitarie della provincia di Trento e dell'ateneo di Verona. Le iscrizioni apriranno a fine giugno.

“L’attuale contesto italiano del sistema salute e i cambiamenti sociali ed epidemiologici - afferma l’assessore alla Salute Stefania Segnana - richiedono che infermieri e ostetriche acquisiscano conoscenze e competenze sempre più elevate per rispondere in modo efficace sia all’emergere di nuovi bisogni di salute sia alla complessità degli ambienti sanitari e sociosanitari. È in questo scenario che si colloca la decisione di proporre all’interno del protocollo di intesa tra l’università di Verona, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) e la Provincia autonoma di Trento (Pat) l’attivazione di questo nuovo corso a orientamento specialistico”.

Il percorso prevede lo sviluppo di competenze clinico-assistenziali, di ricerca, formative e di management. Rispetto alle competenze clinico-assistenziali l’obiettivo del corso è formare professionisti sanitari in grado di svolgere attività d’eccellenza in ambito clinico e assistenziale con competenze di tipo preventivo, educativo, clinico, riabilitativo e palliativo. Il corso inoltre mira a sviluppare competenze per la gestione di problemi di salute complessi, per riconoscere e cercare di mobilitare risorse per la promozione della salute e del self-management delle malattie croniche, oltre a quelle per il governo di percorsi di presa in carico della persona, della famiglia e della comunità.

“Un percorso formativo che guarda al futuro - dichiara il direttore generale facente funzioni di Apss Antonio Ferro - sulla traccia di quanto previsto dal Pnrr, che pone l’accento sulla ricostituzione e implementazione della medicina territoriale nel nostro Paese. Anche nella nostra realtà infermieri e ostetriche continuano a essere garanti della continuità assistenziale tra ospedale e territorio e tra i servizi e le strutture territoriali”.

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